Centro storico e prospettive future: un argomento che, da qualche tempo, sembra esser uscito fuori dalle agende della politica. A rilanciare il dibattito ci pensa oggi l'ex consigliere comunale Maurizio Cianfrocca, sempre attento e sensibile alle questioni che concernono la parte antica della città. Preoccupato dall'assenza di iniziative e dal progressivo abbandono della popolazione, problemi che hanno comunque radici complesse, Cianfrocca invoca «Qualche misura per incentivare il ripopolamento del centro storico». L'idea, ribattezzata proprio «Torno al centro», potrebbe consistere «In un progetto che preveda la facilitazione e la gratuità delle pratiche edilizie previste in caso di ristrutturazione e/o di apertura di attività commerciali; un progetto che preveda la defiscalizzazione delle imposte e delle tasse per chi ristruttura immobili nel centro storico e per un determinato numero di anni; un concorso annuale con relativo premio in denaro per chi realizza il miglior restauro».
L'ex consigliere guarda, come esempio, a quanto sta avvenendo a Patrica, dove il sindaco Lucio Fiordalisio ha lanciato l'iniziativa che prevede la cessione di abitazioni in centro a cifre favorevolissime, iniziativa rivolta ai giovani che potrebbero essere attirati da tale "offerta". Cianfrocca chiarisce: «A Patrica ci sono state le condizioni per attuare tutto ciò, magari qui ad Alatri lo stato delle cose è differente, ma apprezzo e suggerisco lo spirito di quell'idea». L'input di Cianfrocca è stato ripreso anche da altre persone, che hanno evidenziato la necessità di istituire un tavolo di confronto, proposta che l'ex consigliere ritiene fondata ma «Come sempre c'è bisogno dell'iniziativa degli amministratori, di maggioranza e di opposizione, sempre se a loro interessa...». La conclusione: «Insomma, penso sia necessario e indispensabile che ad Alatri si passi dalle parole ai fatti, io la proposta la faccio non perché venga accolta ma perché si inizi a pensare di fare qualcosa». Vedremo se questo rinnovata discussione avrà un seguito.