È stato il sito industriale simbolo del boom economico dell'area nord, e non solo. Una fabbrica che è stata un avamposto dell'innovazione nella produzione dei televisori e che ha avuto livelli occupazionali da record, fino a 1.400 addetti, più un florido indotto. Fino poi a diventare il simbolo della crisi tanto che poi arrivò la chiusura tra polemiche e drammi occupazionali. Ora però si riapre uno spiraglio: per l'ex Vdc può partire la reindustrializzazione

La novità
Aggiudicata dall'Asi in via preliminare l'asta pubblica per la vendita del compendio industriale, immobiliare del consorzio ex Vdc di Anagni. Verificata la documentazione della società Secomit Srl di Teggiano in provincia di Salerno, della famiglia Cardinale, un colosso internazionale della termoidraulica e della ferramenta, società tra l'altro che tra i suoi siti gestiti ne ha uno a Patrica, lo stabilimento "Aeffe", ed unico operatore economico partecipante. Si è giunti così all'aggiudicazione preliminare della gara al prezzo offerto di un milione e mezzo di euro. Nei prossimi giorni si effettueranno le verifiche di legge per l'aggiudicazione definitiva, che avverrà in seno al Cda dell'Asi, e alla successiva stipula dell'atto di vendita. Nel compendio ex Vdc si potranno svolgere solo attività di tipo produttivo.

Soddisfatto De Angelis
«Un'ottima notizia per il territorio – dichiara il presidente Asi Francesco De Angelis – Dopo tanti anni, finalmente, può partire il processo di reindustrializzazione del sito, attraverso lo svolgimento di nuove attività produttive. Un'occasione di crescita per la nostra provincia, ma anche di nuova occupazione. La Videocon è per noi un progetto pilota ed è per questo che nei prossimi mesi seguiranno altre iniziative tese alla riacquisizione, recupero e reindustrializzazione di altri siti dismessi. Voglio ringraziare la Regione Lazio e in particolar modo il presidente Zingaretti per averci accompagnato in questo complesso percorso. Adesso, sarà compito nostro, al fine di favorire la reindustrializzazione del compendio, attivare tutte le misure previste nel protocollo di intesa sottoscritto con il presidente Zingaretti e di intesa con la Provincia e il Comune di Anagni. Tra gli obiettivi previsti dal protocollo ritengo molto importante l'attivazione di un tavolo di concertazione con tutti i soggetti interessati, al fine di favorire ed accelerare le procedure di insediamento delle imprese e di reindustrailizzazione del sito».

I nuovi proprietari e il sindaco
«Il progetto che avvieremo sarà molto importante – afferma il titolare della Secomit Carmine Cardinale – e sicuramente sarà un investimento utilissimo nel settore della logistica, che già gestiamo per i nostri prodotti in altri tre siti. Stiamo valutando se lo sarà anche dal punto di vista commerciale».
Plauso del sindaco di Anagni Natalia. «Quando un sito industriale storico torna a nuova vita non possiamo che essere soddisfatti. Anagni è stata una realtà industriale importante nel corso degli anni, poi la crisi del settore ha causato non pochi problemi per l'occupazione e per la produttività. Dare una nuova vita produttiva all'ex Vdc significa contribuire al rilancio del territorio e dell'area nord. L'amministrazione è disponibile e pronta a mettere in moto la macchina burocratico-amministrativa per accelerare la reindustrializzazione del sito nel più breve tempo possibile».