L'iter burocratico per la realizzazione della scuola innovativa a Sora, il cui progetto è stato donato alla città dall'architetto e senatore a vita Renzo Piano, va avanti spedito.
Il sindaco Roberto De Donatis ha trascorso ieri quattro ore a Palazzo Madama in compagnia dell'archistar e del suo gruppo di lavoro "G124". Sul tavolo carte, documenti e planimetrie. Un lungo lavoro di progettazione che procede a ritmo incalzante per dotare la città di un modello di scuola antisismica (il costo a metro quadro di 1.400 euro). Insomma, non una spesa folle e improponibile per una struttura d'avanguardia progettata con criteri innovativi.

Soddisfatto dell'incontro romano il sindaco De Donatis, che a conclusione della giornata ha detto: «Stiamo parlando certamente di uno stadio avanzato del progetto. Abbiamo avuto ore di confronto con l'architetto Piano e con il suo staff affrontando il tema dello stato d'avanzamento dell'iter. Ci siamo confrontati sulla suddivisione dell'opera in tre lotti proprio per non dover affrontare iter che risultino più lunghi. Ho portato all'attenzione dei presenti come l'amministrazione comunale si sia mossa, votando nello scorso consiglio comunale, all'unanimità, il punto sulla scuola». Una votazione bipartisan che ha riguardato la variante urbanistica necessaria per poter realizzare la struttura nell'area attualmente occupata dal mattatoio.

Ora la palla si sposta a Frosinone. È lo stesso primo cittadino De Donatis a confermarlo: «Adesso aspettiamo il prossimo step dall'amministrazione provinciale in merito alla variante urbanistica che speriamo possa essere approvata il prima possibile, così da rendere fattibili i passi successivi che porteranno alla possibilità di indire le gare d'appalto".