È stato presentato a Roma il rapporto 2018 sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Si tratta della seconda indagine, dopo quella dello scorso anno, elaborata dall'Anmil, l'associazione nazionale fra lavoratori, mutilati e invalidi del lavoro. I dati presi in esame riguardano il periodo compreso tra gennaio e luglio.

La provincia di Frosinone
Infortuni e morti bianche in calo nel confronto con lo stesso periodo (gennaio-luglio) del 2017. Aumentano, invece, le malattie professionali. Per quel che concerne gli infortuni totali denunciati, dall'indagine Anmil, si evince che in provincia di Frosinone sono stati 1.603. Dato equivalente al 10,2% in meno rispetto all'anno scorso quando gli infortuni denunciati erano stati 1.785 (-182). Gli infortuni mortali nel 2018 sono stati 2.
Nello stesso lasso di tempo del 2017 erano stati 4. Importante aumento, invece, per quel che concerne le malattie professionali denunciate con un incremento, in termini di percentuale, del 32,1%.
Dalle 346 del 2017 alle 457 (+111) del 2018.

Nel Lazio
Complessivamente nel Lazio si registra una diminuzione relativamente agli infortuni denunciati: 26.998 nel periodo gennaio-luglio 2017; 26.259 in quello 2018: meno 739 che equivale al 2,7%. Segno meno anche per le altre province laziali, escludendo la sola Rieti. Roma, infatti, è passata da 20.977 a 20.452 infortuni (-525 equivalente al -2,5% nel confronto con lo scorso anno ), mentre a Latina la tendenza è rimasta simile: 2.181 nel 2017; 2.174 nel 2018: -7 equivalente a un -0,3%. Diminuzione più importante a Viterbo: -92 infortuni (da 1.378 a 1.286; -6,7%). Un aumento si registra per la provincia di Rieti: +9,9%: da 677 infortuni a 744 (+67). Frosinone, con un -10,2%, è la provincia che ha fatto registrare il maggior calo negli infortuni (in termini di percentuale). Aumento maggiore in regione, sempre in termini di percentuale, per la Ciociaria per le malattie professionali denunciate (+32,1%). Complessivamente, nel Lazio, sono state denunciate 2.516 malattie professionali da gennaio a luglio 2018. Nello stesso periodo dello scorso anno erano state 2.404: 112 in meno. Aumento del 4,6%. Cresciuto il numero anche in provincia di Latina di 89 unità: da 400 a 489 (+22,2%). Trend simile per la Capitale con un +10: dalle 1.039 malattie professionali denunciate nel 2017 alle 1.049 del 2018 (+0,9%).
Segno meno, invece, sia per la provincia di Viterbo che per quella di Rieti. Nel primo caso dall'elaborazione dell'Anmil si evince una diminuzione del 14,1% (da 297 a 225: -72). A Rieti il calo è stato dell'8,1%: dalle 322 malattie professionali denunciate alle 296 dello stesso periodo del 2018: -26. Nel Lazio, in conclusione, il numero degli infortuni mortali (gennaio-luglio 2017 confronto gennaio-luglio 2018) è rimasto invariato: 46. Diminuzione nelle province di Frosinone (da 4 a 2) e Latina (da 7 a 2). Aumento, invece, nelle altre province della regione: Rieti (da 0 a 1), Roma (da 31 a 36) e Viterbo (da 4 a 5).