Il palasport di Frosinone alla BpC Virtus Cassino di basket. Il Comune di Frosinone, allo scopo di contenere i costi di gestione dell'impianto del Casaleno, infatti, aveva deciso di indire una procedura pubblica per l'affidamento in concessione del palazzetto per un anno. Ieri era in programma l'asta pubblica. All'esito dell'apertura delle buste il dirigente del settore della Governance e responsabile del procedimento Andrea Manchi ha individuato l'offerta della Virtus Cassino, che dunque si è aggiudicata, per tremila euro, l'affidamento dell'impianto del Casaleno. Alla manifestazione d'interesse avevano risposto altre due società, una di basket, la Scuba Frosinone, e l'altra di pallanuoto, la Bellator che già gestisce la piscina del polivalente. L'aggiudicazione del palasport, che si chiamerà PalaBpc, è un passo importante per mantenere aperta la struttura, ma anche per consentire alle società del territorio di utilizzare il campo da basket.

A seguito della chiusura, quest'estate, della storica palestra Coni dopo oltre sessant'anni di onorata attività, il complesso del Casaleno è rimasto l'unico impianto capace di ospitare incontri ufficiali di pallacanestro. Ad aggiudicarselo è stata, pertanto, la società della provincia che disputa il campionato maggiore e che, a Cassino, non dispone di un campo da gioco idoneo alla categoria. La BpC Virtus, infatti, per la prima volta nella sua storia, disputa il campionato di serie A2, nel raggruppamento Ovest. In campionato esordirà al Pala Lottomatica di Roma il 7 ottobre. Mentre la settimana successiva ospiterà, proprio sul parquet frusinate il Casale Monferrato.
Peraltro, dopo gli anni del Basket Veroli, il palasport del Casaleno tornerà aospitare incontri dell'A2 di basket.

Il Comune aveva effettuato una stima dei costi, indicati in 200.000 euro a stagione. Costi che ora dovrà accollarsi il concessionario. L'amministrazione Ottaviani aveva anche stabilito di non chiedere un corrispettivo preciso, limitandosi a indicare il canone concessionario nella cifra simbolica di un euro. Saranno a carico della Virtus Cassino, infatti, le forniture energetiche, la pulizia dell'impianto, la guardia e custodia dell'impianto, compreso il parcheggio in occasione degli incontri di calcio del Frosinone, la manutenzione ordinaria, le spese per imposte e tasse, compresa la Tari, nonché il club dovrà provvedere alle manutenzioni straordinarie causate da negligenza, carenza di custodia e anomalo uso dell'impianto. Dovrà inoltre regolarizzare tutti gli aspetti fiscali relativi alla gestione del complesso e garantire al Comune di Frosinone la fruizione della struttura in almeno 10 eventi istituzionali organizzati direttamente dall'ente o patrocinati dallo stesso. La Virtus Cassino dovrà versare nelle casse comunali una cauzione di ventimila euro. Il concessionario, tuttavia, potrà far utilizzare, sotto la propria responsabilità, l'impianto alle altre società sportive che ne facciano richiesta. E sicuramente di richiesta la BpC ne riceverà. A cominciare da quella dell'altra società cestistica interessata a utilizzare il parquet del Casaleno, la Scuola Basket Frosinone, militante nel campionato di C Silver (la vecchia C2) e che lo scorso anno ha disputato la finale play-off per accedere alla categoria superiore. Le due compagini dovranno trovare un accordo per gli allenamenti e le partiti ufficiali che il quintetto frusinate, anche per evitare contemporaneità con il Frosinone calcio, dovrebbe disputare il sabato sera.

Lo scorso anno la struttura era impiegata da società di tre sport diversi, il basket, la pallavolo, ma per i campionati giovanili, e il calcio a cinque femminile con il Ferentino. Ora bisognerà capire cosa intenderanno fare anche queste società. Intanto nei prossimi giorni i rappresentanti della Virtus saranno convocati in Comune per la firma del contratto di affidamento in concessione dell'impianto e per la consegna delle chiavi.

L'impianto, inaugurato nel 2007, ha una capienza di poco meno di 2.700 posti, disposti su tutti e quattro i lati del campo da gioco. Oltre a manifestazioni sportive, ha ospitato saggi, concerti e spettacoli teatrali. In questi ultimi casi la capienza può aumentare utilizzando come parterre anche una parte del parquet.
L'impianto era stato inaugurato il 23 aprile 2007 (la posa della prima pietra c'era stata, invece, nel 2004) con una serie di esibizioni di ginnasticaartistica e atletica.
In campo erano scese anche delle rappresentanze delle società di basket di Veroli e Ferentino, entrambe scomparse ma allora militanti nella B1 eccellenza, di pallavolo come la Frosinone 92 e l'under 18 del Sora, del Frosinone Calcio nonché di arti marziali.
Il vicepresidente della Banca popolare del cassinate nonché responsabile marketing del club, Vincenzo Formisano, soddisfatto dell'aggiudicazione, afferma: «È una cosa che ci fa piacere e che ci consente di giocare a Frosinone. Gestire il palasport è anche gestire la pubblicità e dà enormi vantaggi in termini di attrattività degli sponsor e della gestione degli eventi. Il palasport sarà aperto tutto l'anno. Questo significa anche che giocheremo tutto l'anno a Frosinone e che c'è un progetto importante su Frosinone che è sempre il capoluogo e per il quale, anche come banca, abbiamo un interesse commerciale. Peraltro il palasport si trova su un'area molto frequentata e dove gioca anche il Frosinone calcio».

Per i nostalgici, dopo la scomparsa della Virtus Frusino ci sarà un'altra Virtus a giocare in città. Per il Comune di Frosinone «la gestione privata assicurerà non solo un introito per l'amministrazione, ma abbatterà i costi a carico delle casse comunali, vicini ai 200.000 euro, liberando così ulteriori risorse pubbliche da impiegare a beneficio di altri settori. La formula è sperimentale e, nel corso dei 12 mesi di affidamento in concessione, sarà possibile monitorare i risultati raggiunti, per ottimizzarne il funzionamento in termini di efficacia, efficienza e risparmio. Il palazzetto, per tutta la durata dell'affidamento, sarà prevalentemente utilizzato dalla Virtus Cassino, secondo il calendario comprendente gare ed allenamenti. L'uso è aperto a tutte le società dilettantistiche che vorranno farne richiesta e che potranno, inoltre, usufruire di tariffe calmierate, invariate rispetto a quelle praticate dal Comune nel 2017. La struttura potrà, infine, ospitare concerti e spettacoli organizzati dalla Virtus stessa».