Potenziamento della rete oncologica e messa a norma del sistema antincendio. Quasi cinque milioni in arrivo per l'ospedale SS.Trinità di Sora. Una buona notizia sicuramente per la struttura che serve un bacino d'utenza importante con ventisette comuni e oltre centoventi mila persone.
La decisione è arrivata con decreto del governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti in veste di commissario ad acta della sanità. Il provvedimento riguarda la rettifica del decreto del 28 febbraio scorso sul "piano decennale in materia di edilizia sanitaria"(terza fase, stralcio I.B. adeguamento e messa a norma presidi ospedalieri) per un importo complessivo di 109.096.772,43 euro di cui 103.641.933,81 a carico dello Stato, 4.174.838,62 di pertinenza della Regione e 1.280.000,00 a carico degli enti beneficiari. La rettifica del decreto ha stabilito quindi la ripartizione dei fondi tra le varie aziende sanitarie e ospedaliere della regione. Il piano diventerà operativo solo dopo la formale approvazione da parte dei Ministeri Sovraordinati.
Con successivi provvedimenti si procederà all'assegnazione e all'impegno sul capitolo appositamente costituito degli importi a carico della regione.
L'ospedale di Sora ha ottenuto per la precisione 4.792.513,75.euro. Verranno utilizzati per il potenziamento delle rete d'emergenza oncologica con l'acquisto di una gamma camera e di un acceleratore lineare e i relativi lavori d'installazione. L'investimento per i due macchinari sarà di 3.416.000,00. Come detto poi sarà messo a norma il sistema antincendio. L'intervento dovrebbe essere completato in trentasei mesi.
Riapre la strada
Sembrano terminati i lavori legati alla salita dell'ospedale. Diversi mesi sono serviti per completare l'opera. In molti aspettano l'apertura della strada nei prossimi giorni dato che gli operai sono alle prese con la nuova segnaletica orizzontale. La chiusura della strada, necessaria per permettere i lavori alla ditta incaricata, ha portato qualche disagio agli utenti del nosocomio costretti a raggiungere la struttura da una via secondaria che di fatto ha allungato il tragitto. Si attende solo l'ufficialità da parte degli enti preposti