«Ventotto milioni sono le bottiglie di acqua Fiuggi vendute nel 2017, nei diversi formati. Il 15% in più rispetto al precedente anno». Crescono, dunque, le vendite Lo ha annunciato ieri l'amministratore unico Carlo Marai che dal 2016 guida l'azienda termale. Reduce dai successi di Vintaly («Il prodotto Fiuggi è stato letteralmente preso d'assalto dai buyers di mezzo mondo»), è passato poi a presentare il nuovo formato della bottiglia Fiuggi in pet da 0,25 litri che nei prossimi giorni debutterà sul mercato nei formati tradizionale e "Vivace". 

Il nuovo prodotto in pet
«Per questa nuova offerta – ha puntualizzato il manager di Verona – abbiamo già una miriade di richieste dalla Russia, dai Paesi Arabi e soprattutto dagli Stati Uniti d'America. Piace molto e si sta rivelando molto interessante nei segmenti bambini e signore, tra l'altro molto pratico per il trasporto nelle loro borsette». Dati interessanti giungono poi dai settori golf e centro sportivo, passato da un paio di mesi alla gestione Atf e rimesso a nuovo con interventi straordinari. «Abbiamo incassato più noi in due mesi che l'intera gestione del precedente anno», ha precisato Marai prima di passare a commentare i risultati del settore Terme relativi al 2016 che anche qui registrano un aumento negli incassi derivanti dagli abbonamenti privati e il solito calo fisiologico nell'area delle Asl. Complessivamente un segno più in bilancio.

L'occasione però si è presentata utile a Marai per togliersi alcuni sassolini dalle scarpe. «Avrei dovuto presentare il bilancio 2017 entro il 30 aprile scorso, lo farò entro il 30 giugno prossimo.
Per due ordini di motivi, primo perché soltanto pochi giorni fa è stato nominato il nuovo collegio sindacale e quindi avranno bisogno di un minimo di tempo per prendere visione dei documenti, secondo perché a Fiuggi il 10 giugno si vota e non voglio prestarmi a speculazioni politiche di sorta. Sono di Verona, voto a Verona e non voglio essere tirato per la giacca da questioni che non attengono alla gestione aziendale. Ho un solo amore – ha poi detto ironicamente – ed è l'Hellas Verona».

Quando poi gli è stato ricordato che il suo mandato scadrà il giorno stesso in cui il bilancio Atf verrà approvato in assemblea, Marai è stato categorico. «Non so se resterò a Fiuggi, non dipenderà da me ma dal nuovo sindaco. A lui chiederò solo una cosa nel caso mi dicesse di restare, voglio avere le mani libere, così com'è stato con il commissario straordinario Francesco Tarricone al quale per questo sono grato».