La crisi economica degli ultimi anni ha colpito a macchia di leopardo. Un po' ovunque la congiuntura ha comportato il taglio di posti di lavoro e la chiusura di aziende. Ma alcuni settori più di altri sono stati penalizzati. Tra questi spicca la diminuzione del numero di imprese attive nell'agricoltura (-24%), nei trasporti (-19%) e nell'industria (-18%). Il commercio arranca (-3%), mentre segni positivi si hanno dalle costruzioni (+7%, che pure dal 2000, però, sono a -34%) e soprattutto dal settore alberghiero e della ristrutturazione che ha avuto un boom del 41%.
Nel mettere a raffronto i dati di Movimprese, ovvero l'analisi statistica delle imprese condotta da InfoCamere, per conto dell'Unioncamere, sugli archivi di tutte le Camere di Commercio italiane, si nota che le imprese attive in provincia di Frosinone sono passate dalle 26.723 del 1995 alle 39.391 del 2017. Una crescita, nel periodo considerato, del 47,4%. Ma a un'analisi più approfondita dei numeri emerge che la crescita nei 22 anni considerati è tutta limitata alla prima metà. Fino al 2006 l'incremento è stato del 44,5%, mentre dal 2006 al 2017 il trend si è attestato appena all'1,96%.
Nell'ultimo anno, invece, le aziende attive nel Frusinate sono cresciute dello 0,62%. Nel 2006 il maggior numero di imprese era attivo nel commercio con 12.441 unità, mentre in agricoltura se ne contavano 7.049, quindi altre 5.616 erano operanti nelle costruzioni, 4.477 nelle industrie, 2.238 tra attività immobiliari, di noleggio, di ricerca e di informatica, altre 2.184 tra alberghi e ristoranti e 1.530 nei trasporti e comunicazione.
Undici anni dopo, pertanto, le imprese nel commercio erano 12.020, quelle nelle costruzioni 6.042, quelle in agricoltura 5.564, quelle nell'industria 3.632, quelle del settore alberghiero e della ristorazione 3.098.
In undici anni sono quasi raddoppiate le società di capitali, passate dalle 5.075 del 2006 alle 9.732 del 12017, al contrario sono diminuite le società di persone, da 4.919 a 4.174 così come le ditte individuali passate da 27.640 a 23.983. Ma anche rispetto al 2000, la situazione rimane negativa. In agricoltura le aziende attive sono diminuite, in 17 anni, del 29%, nelle costruzioni del 34%, nei trasporti del 16% e nell'industria del 12%. Gli unici settori che crescono sono quelli a vocazione turistica con un più 54% di alberghi e ristoranti. Andamento positivo anche per il commercio con un più 7%.
Tornando ancor più indietro nel tempo, nel 1995, le industrie avevano 4.134 imprese, le costruzioni 3.891, gli alberghi e i ristoranti 1.851, i trasporti e le comunicazioni 1.535, le attività immobiliari, di noleggio, di informatica e di ricerca 1.281. Al solito il grosso delle imprese era attivo nel commercio con 11.345.
Economia
La grande crisi delle imprese: più aziende chiuse e meno posti di lavoro
Frosinone - A picco il numero di aziende attive in agricoltura, trasporti e industria in Ciociaria. Il commercio tiene. Segni di vitalità arrivano solo da alberghi e ristoranti
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