Il mercato settimanale, giovedì scorso, si è svolto regolarmente nel quartiere Selva Piana. In attesa di definire tempi e modalità del trasferimento definitivo dal Casaleno, il Comune ha deciso di prorogare per altri due mesi lo svolgimento del mercato nella zona di viale Europa.
In base a quanto stabilito con una precedente ordinanza dirigenziale, l'ente di piazza VI dicembre aveva acconsentito a far tenere il mercato a Selva Piana fino a tutto marzo. Una scelta non indolore visto che una parte delle associazioni, che rappresentano gli ambulanti, si opponeva e si oppone ancora al cambiamento, chiedendo il ritorno al Casaleno.
Da qui la necessità di emanare una nuova ordinanza per regolarizzare lo svolgimento del mercato nella zona di Selva Piana. Nell'ordinanza, firmata dal dirigente Antonio Loreto, si dà «atto che sono in corso gli incontri con le associazioni di categorie e le associazione dei consumatori al fine di definire congiuntamente le opportune azioni da intraprendere per il trasferimento definitivo del mercato del giovedì da località Casaleno alla località Selva Piana».
E quindi, permanendo «la necessità e l'urgenza» si è deciso di prorogare «il trasferimento del mercato settimanale del giovedì, stante l'indirizzo politico fornito, per mesi due, nelle more attuative del trasferimento definitivo del mercato». La nuova data limite è il 31 maggio 2018. Entro quella data il Comune dovrebbe procedere allo spostamento definitivo dei banchi al di qua della Monti Lepini, mettendo a punto tutti i tasselli finora mancanti. Quel che è certo è che non si torna indietro. Se prima l'idea era spostare il mercato per ragioni di sicurezza per garantire la sicurezza delle lavorazioni per il completamento del nuovo stadio, adesso il ragionamento è che la zona così riqualificata non è più idonea ad ospitare il mercato settimanale. Il sindaco era stato assai chiaro tempo fa dichiarando che «ipotizzare il ritorno del mercato al Casaleno significa non aver compreso la bontà della grande trasformazione urbanistica e infrastrutturale portata avanti sull'area che oggi ospita il terzo stadio di ultima generazione in Italia».
Dal canto loro i fautori del ritorno al Casaleno, lamentano l'abbandono del mercato da parte di una cinquantina di ambulanti e i disagi, il giovedì, nella vicina scuola. Ma soprattutto il fatto che, essendo cessati i lavori ed inaugurato il nuovo stadio della città di Frosinone non vi sono più i requisiti ed i presupposti giuridici ed amministrativi per la permanenza del mercato nell'attuale sito. Una battaglia condotta anche a carte bollate con una diffida al Comune inviata dallo studio legale Avallone&Partners per perorare le ragioni dei contrari alla soluzione Selva Piana.
Selva Piana, prorogato il mercato
Frosinone - Il Comune rinnova il provvedimento, scaduto il 31 marzo, per mantenere i banchi fino a maggio a piazzale Europa
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