L'osservatorio sul disagio giovanile lancia il terzo corso per insegnanti. L'iniziativa, nata dalla collaborazione tra Università di Cassino, comunità Exodus e Asl di Frosinone è stata presentata nei giorni scorsi in ateneo alla presenza del rettore Betta, della professoressa Zanon, del responsabile della comunità Exodus Luigi Maccaro e della dottoressa Del Maestro. Le attività dell'osservatorio, con sede alla Folcara, saranno seguite dalle professoresse Alessandra Zanon e Maria Gabriella Granai dell' Università di Cassino, da Cinzia Cioce e Marina Zainni della Asl di Frosinone, dalla dottoressa Marisa Del Maestro e da Luigi Maccaro della Fondazione Exodus. Mentre il Comune di Cassino evidenziano gli organizzatori non ha, al momento, segnalato il proprio referente tecnico. «É una corsa contro il tempo. Il 20% dei ragazzi spende parte della propria paghetta per le scommesse sportive, il bullismo avanza e evidenzia Maccaro abbiamo adulti ancora più fragili degli adolescenti. C'è tanto da fare ed è per questo che Exodus ha messo in campo anche l'università della famiglia». La terza edizione del corso "Il disagio giovanile e la promozione del benessere nei contesti educativi" si terrà mercoledì nell'aula magna dell'Università. In quell'occasione verrà illustrato il progetto "Selfie istantanee dalla generazione 2.0", un progetto di ricerca nazionale sugli stili di vita degli adolescenti, avviato già in molti istituti scolastici e che speriamo potrà essere esteso alle scuole del territorio.
Obiettivi del progetto sono: analizzare i bisogni territoriali attraverso lo studio epidemiologico dei fenomeni legati al disagio e alle dipendenze al fine di una pianificazione, di concerto con le parti coinvolte, degli interventi da realizzare; promuovere azioni per prevenire la comparsa di disagi, disturbi in risposta ad un precoce riconoscimento degli stessi e promuovere altresì un intervento specifico e specialistico su problematiche conclamate e cooperare per favorire l'integrazione dei giovani nel mondo dello studio e del lavoro.
Un lavoro di squadra dove però manca la presenza del Comune e, ancora ieri, tra Luigi Maccaro e Benedetto Leone volavano gli stracci, con l'assessore ai servizi sociali che ha difeso il suo operato e rispondendo a una critica ha tuonato: «Il nostro impegno è aperto a tutta la comunità, non ci appartiene il chiuderci in un recinto o in una cascina». Chiaro il riferimento a Exodus. Ma dalla Cascina non è giunta alcuna risposta. I rapporti, insomma, sono sempre più tesi.
I dati
L'analisi: sempre più giovani spendono i soldi delle paghette in scommesse
Cassino - L’osservatorio sul disagio giovanile lancia il terzo corso per insegnanti. "Il 20% dei ragazzi spende parte della propria paghetta per le scommesse sportive"
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