Tra il primo gennaio e il 22 novembre del 2017 il Comune di Frosinone ha elevato multe per un totale di 650.000 euro, di cui circa 327.000 sono già state riscosse. Il valore accertato, inoltre, è stato anche inserito nelle previsioni di entrata per il 2018 come dato formale.  Per le somme non ancora riscosse è bene sottolineare che molte contravvenzioni scadranno nelle prossime settimane e solo a fine febbraio sarà possibile stabile la cifra esatta delle multe non pagate.  Come stabilisce il Codice della strada, ci sono 90 giorni di tempo per la notifica degli illeciti a cui si aggiungono i 60 entro i quali gli automobilisti possono sanare la situazione. Una volta scaduti questi termini l'importo della contravvenzione raddoppia e subentrano le maggiorazioni a seconda dei casi.  I circa 327.000 euro sono quelli pagati spontaneamente dai trasgressori e sono stati accertati per cassa.

«Per un comune grande come quello di Frosinone la cifra di 650.000 è coerente - ha spiegato il comandante della Polizia municipale Mauro Donato - I verbali fatti annualmente sono quelli elevati dai nostri agenti. A differenza di altri territori, non abbiamo autovelox o strumenti di questo tipo, di conseguenza si svolge un'attività ordinaria. Delle somme non ancora riscosse avremo conferma effettiva nelle prossime settimane e, se non ci sarà riscontro positivo, verranno attivate le procedure necessarie».  Le multe emesse dal Comune di Frosinone non sono chiaramente tutte riferibili a residenti della città. Ogni giorno, infatti, si riversano nel capoluogo persone di tutto l'hinterland e non solo. Facendo un semplice calcolo, però, è possibile considerare che per ogni abitante l'amministrazione dovrebbe incassare circa 14 euro. Un valore equilibrato. Molte delle infrazioni commesse sono ascrivibili a infrazioni che richiedono piccole corresponsioni economiche (come potrebbe essere, ad esempio, un divieto di sosta). Questo certo non significa che le entrate derivanti da contravvenzioni non siano parte integrante del bilancio dell'amministrazione.  Si deve, inoltre, ricordare che le contravvenzioni non effettuate dalla Polizia locale non rientrano nella disponibilità dell'ente di piazza VI dicembre.  Nel caso di infrazioni rilevate da Polizia di Stato o dai Carabinieri la competenza spetta rispettivamente al Ministero dell'Interno e al Ministero della Difesa e dei loro uffici. Ciò significa, chiaramente, che le entrate derivanti da queste multe non vengono conteggiate nel bilancio del Comune, ma vanno a integrarsi con quelli di tutte le altre realtà territoriali e a formare una specifica voce nell'esercizio di bilancio dello Stato.