Un sistema di salvataggio in mare aperto completamente autonomo. Un drone che, senza bisogno dell'intervento umano, lascia la barca e va incontro alla persona che sta annegando per lanciare un salvagente, inviando contemporaneamente un segnale di soccorso alla Capitaneria di porto più vicina. Ispirandosi alle esperienze di vita vissuta in mare e all'enorme numero di incidenti che richiedono un sistema di salvataggio in grado di fornire un primo soccorso in maniera tempestiva, i ragazzi della Industrie Costruzioni Aeronautiche e Navali, start-up tutta ciociara, hanno ideato questo progetto innovativo che potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte per chiunque operi in mare. Il loro progetto si chiama Fly By Savior, è stato presentato all'ultima Maker Faire di Roma e sarà oggetto di una campagna di equity-crowdfunding sulla piattaforma Mamacrowd progettata in collaborazione con Sociallending. Il progetto, così come la realtà che lo ha ideato, è in continua evoluzione, l'azienda frusinate insegue infatti da sempre la ricerca dell'innovazione e dell'eccellenza tecnologica.
Industrie Costruzioni Aereonautiche e Navali si è data un compito: costruire droni sicuri che aiuteranno i popoli a tutelare l'integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni che derivano dalle calamità, per il soccorso delle popolazioni colpite, contrasto e superamento dell'emergenza e mitigazione dei rischi. Da qui la necessità di tutelare le persone anche in ambiente marino.
La soluzione che propone I.C.A.N. è Flybs: un sistema integrato hardware e software frutto del trasferimento tecnologico dal progetto di ricerca europeo Sherpa, finanziato con dodici milioni di euro dalla Comunità Europea.
Il risultato dell'applicazione di questa tecnologia permette l'atterraggio anche in caso di movimento della base (della barca in questo caso) portando la precisione del drone da due metri e mezzo (tecnologia gps commerciali) a due centimetri.
Attraverso la collaborazione con Aslatech, società partecipante a Sherpa, questi ragazzi hanno sviluppato la loro idea, che ha come scopo quello di soddisfare l'insaziabile bisogno di sicurezza che circonda le fasi della vita umana nelle esperienze nautiche più disparate (dallo svago al lavoro) esponendo i valori della società: efficienza, ecosostenibilità e progresso con etica.
Stefano Desiato, ventotto anni, è uno dei fondatori della società: «Sono un appassionato di tecnologia fin da bambino, i droni sono sempre stata la mia passione e credo che questo sia un settore in forte ascesa.
Ad oggi ancora non sono stati esplorati gli infiniti campi di applicazione di questi mezzi, che possono facilitare la vita delle persone ed eseguire in modo pratico e in tempi brevi operazioni che richiederebbero altrimenti molto più tempo.
Tanto per fare un esempio, per una fotogrammetria di un sito con il drone basta una giornata di riprese e un'altra al pc per caricare i dati, mentre senza questa tecnologia si impiegherebbero almeno dieci giorni solo per i rilievi».
Come dicevamo, il progetto Flybs è stato protagonista alla Maker Faire 2017, il più grande evento sulla tecnologia d'Europa.
Nell'occasione è stato Matteo Minotti, responsabile area finanza e co-founder della società, a parlare per tutti: «Siamo orgogliosi di far parte degli italiani che non sono andati all'estero per realizzare il proprio progetto.
Questo è stato possibile oltre al lavoro e a tanta perseveranza, anche grazie all'interesse e alla guida dell'ImprendiLab, il laboratorio per la promozione della cultura imprenditoriale dell'Univerità di Cassino e del Lazio meridionale guidato dal professore Ferrante». Ma dallo studio e dalla progettazione si passa poi alla realizzazione, per la quale servono capitali.
Spesso la finanza tradizionale non è disposta a fornire i fondi necessari per un progetto del genere. Per tale motivo, per finanziare la loro idea, affidandosi all'associazione Sociallending per la progettazione della campagna, i ragazzi di Imprese Costruzioni Aereonautiche e Navali hanno optato per un equity crowdfunding che presto sarà lanciato sulla piattaforma Mamacrowd.