Come trasformare gli scarti della produzione olivicola in concime prezioso: in tanti alla Ciera dei Colli per l'interessante corso dedicato all'agricoltura organica e rigenerativa. Come docente d'eccezione il coordinatore tecnico di Deafal Ong, Matteo Mancini. Deafal promuove lo studio, la formazione e l'applicazione di metodologie innovative in ambito agronomico, economico e sociale per la produzione di cibo sano e accessibile a tutti. In questo senso, l'associazione riserva un'attenzione particolare alla diffusione delle metodiche dell'agricoltura organica e rigenerativa. Tra gli argomenti affrontati le caratteristiche dei materiali di scarto della produzione olivicola (sansa, acqua di vegetazione epotatura), la trasformazione degli scarti in concime prezioso, la proprietà del compost e i suoi benefici. Il circolo Lamasena che da Collepardo a Strangolagalli si dimostra attento ai temi dell'ecologia, dell'ambiente, dell'uso intelligente del suolo, delle coltivazioni tradizionali e dei ‘saperi' antichi, ha ringraziato i soci Giuliano Patrizi e Laura Quattrociocchi per aver organizzato questo momento formativo. Arduino Fratarcangeli, sociologo ed esperto in politiche di agricoltura sostenibile e grani antichi, ha così commentato la giornata. «Un'occasione per conoscere e apprezzare un tipo di agricoltura che esclude la dipendenza da alchimie industriali per alimentare la terra generosa che ci nutre e per fare comunità con il cibo, quello cucinato da brave casalinghe con prodotti di autoproduzione ». Tra le pietanze la pasta fatta a mano con il grano duro Senatore Cappelli (campo Patrizi).l Ale