L'ex Mtc ai privati, il Comune ci riprova. L'amministrazione Ottaviani, infatti, preso atto che l'avviso pubblico per la locazione dei locali di via Armando Fabi è andato deserto, ha deciso di prorogare per altri 15 giorni il tempo per presentare eventuali manifestazioni di interesse.
L'obiettivo dell'amministrazione è quello di ricavare nuovi uffici nei locali attualmente non rifiniti del complesso di proprietà pubblica. Attraverso tre lotti separati, il Comune intende così ottenere il completamento delle strutture e concederle in locazione agli stessi operatori che eseguiranno i lavori. Il tutto nell'esigenza «del mantenimento e del miglioramento patrimoniale attraverso attività mirate a prevenire lo stato di degrado dei beni stessi con interventi atti a garantire l'idoneità agli scopi ai quali sono destinati».
Del resto il Comune di Frosinone dà atto anche del fatto di non esser in grado, a causa della mancanza di fondi, a proseguire i lavori.
I locali in questione hanno solo la struttura in cemento armato e non hanno alcun tipo di rifinitura. Hanno, comunque, un ingresso separato, da via delle Dogane, con relativo parcheggio. I lavori per rendere fruibili i tre blocchi potranno esser realizzati anche singolarmente, ma a patto che sia realizzato per primo il lotto numero 1.
La locazione - secondo l'avviso predisposto dall'amministrazione di piazza VI dicembre - avrà una durata di nove anni, mentre il canone di locazione mensile è fissato a 800 euro che sarà scomputato dall'importo dei lavori che saranno eseguiti dal privato. L'ammontare dei lavori a base di gara è di poco inferiore ai 48.000 euro. E comprende, tra le altre cose, la messa in sicurezza, la completa rifinitura della scala esistente, con marmi dello stesso tipo, nonché la realizzazione della porta di accesso. Prevista la realizzazione delle finestre, suddivisione dei locali in cartongesso, compreso l'isolamento acustico dei locali. E ancora impianto di videocitofono, impianti elettrico, termico e idrico con relativi allacci, intonaco e tinteggiatura, fornitura del pavimento di tipo gres porcellanato e fornitura di tutte le porte e finestre. Tutti i materiali dovranno possedere le relative certificazioni, così come tutti gli impianti dovranno essere certificati e rispondenti alle normative. Le lavorazioni andranno certificate e collaudate.