Il sindaco Roberto Caligiore e il delegato allo sport Angelo Macciomei replicano ai consiglieri di minoranza Compagnoni e Maliziola relativamente al project financing di Passo del Cardinale.
«Nel programma elettorale con cui ci siamo presentati, nella parte riguardante lo sport, si legge letteralmente "Recupero del Palazzetto dello sport, costruzione della piscina comunale e completamento del polo sportivo" - chiarisce subito Caligiore - Credo che basti ciò per mettere a tacere le critiche strumentali sulla mancanza di programmazione, visto che abbiamo chiesto ai nostri concittadini il voto spiegando loro che queste cose le avremmo fatte cercando di dare un volto nuovo al paese. Fa riflettere il fatto che i consiglieri Compagnoni e Maliziola vengano a chiedere chiarimenti sulla ricostruzione di quelle macerie che loro e i loro gruppi politici hanno lasciato in eredità alla città. La nostra amministrazione, anche in questo si presenta come elemento di rottura con il passato: cerca di ricostruire laddove si è distrutto». Poi la precisazione che vuole mettere a tacere tutte le voci circolate su una possibile frizione in maggioranza: «Tutti sono al corrente della volontà di voler risistemare il palazzetto e dare un nuovo impulso alle strutture comunali». E ancora: «Un esponente del Psi e l'avvocato Maliziola che si fanno portatori di dubbi e perplessità tirando in ballo problematiche ambientali o vincoli vari sulla base di una notizia di stampa, la dice lunga sul modo di impostare le critiche. Siamo al punto che interessarsi per rimettere in piedi il Palazzetto o costruire una piscina o un'area attrezzata diventa un problema per chi, fino ad oggi, non ha fatto nulla. Non ci aspettiamo applausi né aiuti, ma un decoroso silenzio per riflettere sarebbe opportuno. Interessarsi allo sviluppo di aree e programmare sbocchi per il futuro ora diventano deleteri per Ceccano, e ciò lascia davvero senza parole». Gli fa eco il delegato allo sport Angelo Macciomei che corregge il tiro rispetto alle dichiarazioni dei giorni scorsi: «Un proposito di cui non mi posso certo attribuire la paternità, perché seppur avendo dato delucidazioni in quanto delegato allo sport, chiunque nella maggioranza avrebbe potuto rispondere allo stesso modo poiché era già tutto scritto sul nostro programma elettorale. È nell'anima, da sempre, di quest'amministrazione dare un volto e un impulso nuovo alla città per modernizzarla».