Con lei il binomio donne-motori non trova soltanto la sintesi perfetta ma anche l'eccezione alle statistiche impietose sulla presenza femminile nelle posizioni verticistiche e nei ruoli di comando tradizionalmente declinati al maschile.

Avvocato di 54 anni, da tre Amalia Colaceci, originaria di Colleferro e madre di due figli, è alla guida dell'azienda Cotral, dopo essere stata, dal 2008 al 2013, assessore della Provincia di Roma con delega a mobilità e trasporti.

Cosa significa dirigere un'azienda che gestisce il trasporto pubblico su gomma in tutta la Regione Lazio?
«Cotral è una delle aziende di trasporto extraurbano più grandi d'Europa. Portiamo 200.000 passeggeri al giorno, arriviamo ovunque nel Lazio con quasi novemila corse: posso dire che dirigerla è una grande responsabilità e soprattutto un onore».

Quali sono le principali criticità del servizio riscontrate e affrontate in Ciociaria?
«Lo scorso 13 settembre è entrato in vigore l'orario scolastico, studiato in coerenza con il nuovo accordo sindacale per il recupero della produttività del personale viaggiante, che prevede la saturazione dell'orario di lavoro a 38 ore. Inoltre, nel frusinate come nel resto del Lazio, anche grazie alle potenzialità dei nuovi autobus, abbiamo introdotto nuove modalità di servizio. Questo mix ha avuto bisogno di un periodo di sperimentazione per la verifica sul campo delle possibili criticità che sono emerse grazie alle segnalazioni dei clienti, dei sindaci e dei dirigenti scolastici e che, oggi, posso dire con soddisfazione sono state affrontate e risolte grazie al lavoro di squadra dell'azienda con le rappresentanze sindacali del territorio. Personalmente trovo corretto questo percorso, che ha l'unico obiettivo di servire al meglio la nostra clientela».

Può essere più precisa sulle soluzioni approntate e sull'accordo di produttività?
«Abbiamo introdotto un servizio a orario cadenzato Sora-Roma via Frosinone e ora, pur mantenendo questo modello, abbiamo accolto le richieste del territorio prevedendo che due corse, di quelle programmate, alle 6.10 e alle 7.10, viaggeranno dirette da Sora a Roma Anagnina via Ferentino. Il collegamento diretto sarà garantito anche al ritorno. Inoltre, dal capoluogo per Roma- Anagnina, abbiamo ripristinato due vecchie corse, ne abbiamo istituita una nuova da Frosinone per Ponte Mammolo alle ore 5.40, mentre per le scuole di Ferentino ne abbiamo introdotta una diretta da Sora e una da Pastena via Ceccano. Tutto questo a partire da lunedì 30 ottobre. Quanto all'accordo di produttività mi faccia dire che Cotral oggi, sul fronte del contratto con i lavoratori, è considerata in linea con le più grandi aziende di trasporto d'Europa, che questo accordo mette la nostra azienda e i suoi lavoratori in sicurezza rispetto alla nuova fase che potrebbe aprirsi a partire dal 2019 con l'avvio della possibile gara. Anche grazie a questo accordo Cotral è competitiva e io voglio ringraziare le organizzazioni sindacali che lo hanno sottoscritto. Il loro è stato un gesto di responsabilità e generosità. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, l'azienda è in utile di bilancio e sta continuando a investire. Nel vostro territorio proprio in questi giorni stiamo assumendo 10 autisti e nel 2018, grazie all'aggiornamento del piano, torneremo a farlo in tutta la regione».

Frosinone è la città più inquinata d'Italia e Cotral ha fatto la sua parte con i nuovi bus ecologici: cosa può fare ancora?
«La nostra programmazione sul rinnovo della flotta ci ha permesso di fronteggiare la problematica sollevata dal Comune di Frosinone con l'ordinanza per il controllo delle emissioni. Proseguire con l'acquisto dei mezzi ecocompatibili è la priorità».

Diversi, specie negli ultimi mesi, gli episodi di aggressioni sui pullman Cotral da parte di migranti e clandestini che si servono del trasporto pubblico: avete predisposto maggiori controlli per limitare il fenomeno?
«Cotral serve tutti gli utenti muniti di titolo di viaggio e tutti sono obbligati e controllati sul rispetto delle regole a bordo. Per garantire questo già da tempo abbiamo intensificato i controlli, tanto che nei primi nove mesi del 2017 abbiamo incrementato del 20% la vendita dei nostri biglietti. Le aggressioni e gli atti vandalici non vengono solo dagli extracomunitari ma anche da studenti e cittadini italiani. Oggi i nostri mezzi sono dotati di telecamere di controllo, le squadre di verifica sono state intensificate e dalla fine di novembre l'azienda garantirà un'ulteriore presenza sulle linee a più alto rischio. Dobbiamo tutelare anche gli autisti e i verificatori».

Recenti statistiche confermano la difficoltà delle donne a ricoprire ruoli di prestigio e posizioni verticistiche: perché, professionalmente, ancora non si sdogana l'idea della parità di genere?
«Proprio in questi giorni leggevo che un monitoraggio delle leggi sulla parità di genere indica che ora nelle società pubbliche le donne occupano il 30,9% dei posti anche se per gli incarichi di vertice, tipo Amministratore unico, sono scelti prevalentemente uomini. Io auspico che si arrivi presto al momento in cui queste statistiche non faranno più notizia e le donne possano arrivare a ricoprire gli incarichi di vertice perché sono brave e capaci».