Meno immigrati per lavoro, ma è boom delle richieste d'asilo. Cambia, in Italia e anche in Ciociaria, il fenomeno dell'immigrazione. A certificarlo i dati dell'Istat con il report "Cittadini non comunitari: presenza, nuovi ingressi e acquisizioni di cittadinanza".

«L'Italia attraversa una fase particolarmente delicata dei fenomeni migratori; si è passati ormai da diversi anni dall'epoca delle migrazioni per lavoro e - successivamente - per famiglia a quella caratterizzata da nuovi flussi sempre più spesso motivati dalla ricerca di asilo politico e protezione internazionale».

Al 1° gennaio 2017 gli stranieri non comunitari presenti in Ciociaria erano 6.289. Quelli per asilo o comunque per motivi umanitari superano quelli per lavoro: 1.773 contro 1.655, mentre per motivi di famiglia sono 2.151. A questi si aggiungono altri 302 permessi per motivo di studio e 408 alla voce altro. Distinguendo per sessi, gli extracomunitari presenti sono più uomini che donne: 3.860 contro 2.429. Per lavoro la componente maschile ammonta al 72% (1.203 presenze), per motivi umanitari e asilo all'86% (1.531). Quasi parità per motivi di studio 146 uomini e 156 donne. Che, invece, sono la maggioranza per i ricongiungimenti familiari con il 65%, ovvero 1.416 contro 735 femmine. A livello regionale, esclusa Roma che viaggia oltre quota 170.000 extracomunitari, è Latina ad assorbirne un buon numero con 14.835. Poi Viterbo, poco davanti a Frosinone, con 6.376 con Rieti che si attesta a 3.666.

Nel 2016 in provincia di Frosinone si sono registrati 1.288 ingressi. Di questi 248 hanno un permesso di validità fino a sei mesi, altri 642 con validità dai 6 ai 12 mesi e altri 398 con validità superiore all'anno. I nuovi arrivi per lavoro si contano sulle dita di una mano o quasi: 2 fino a 6 mesi, 1 fino all'anno e 12 oltre l'anno. Hanno beneficiato di un permesso breve per motivi di famiglia in 185, mentre altri 11 hanno avuto un'estensione temporale di altri sei mesi.

Infine in 186 sono potuti rimanere oltre i dodici mesi. A livello nazionale, durante il 2016 sono stati rilasciati 226.934 nuovi permessi, il 5% in meno rispetto all'anno precedente.