Tempi duri per chi lavora e per chi il lavoro dovrebbe darlo. Dallo studio della Camera di Commercio di Latina emerge anche un altro spaccato: è quello delle imprese in sofferenza costrette a chiudere i battenti. Rispetto al passato la situazione va senz'altro migliorando.

Da questo punto di vista, per il Frusinate, gli anni peggiori sono stati il 2012 e il 2013. Nel primo caso si sono registrate 141 imprese che hanno avviato la procedura concorsuale. Si tratta del dato peggiore negli anni che vanno dal 2008 al 2016. Nel 2013, invece, erano 771 le imprese sciolte o liquidate.

Per quanto riguarda le imprese in procedura concorsuale in Ciociaria nel 2008 erano 81, nel 2011 105, quindi le 141 del 2012 dopodiché i numeri iniziano a scendere, salvo per il 2014 quando si è risaliti a 112. Nel 2016, infine, si è tornati a quota 81. Il trend dell'ultimo anno è stato del meno 19,8%, tra il 2015 e il 2014 del meno 9,8%. Nel primo caso chi fa meglio è Viterbo con un meno 29%, nel secondo Latina con un meno 23,5%.

Eppure ci sono territori dove le procedure concorsuali crescono come a Rieti (16,7% e 71,4%). Numeri decisamente maggiori per le imprese in scioglimento o in liquidazione. In Ciociaria nel 2009 erano 512, poi cresciute a 674 nel 2011, quindi leggero calo l'anno successivo fino al boom del 2013 con 771 casi. Nel 2016, infine, si è scesi a quota 573 con un calo del 19,7% nell'ultimo anno.