L'Acea Ato 5 ha inviato una lettera all'Ente all'inizio di giugno con una richiesta particolare. Un'ordinanza necessaria e volta a evitare l'uso dell'acqua erogato dal pubblico acquedotto per scopi diversi da quello potabile e igienico per tutta l'estate 2017. Infatti a causa del repentino aumento delle temperature e il clima torrido ogni anno si verifica un incremento dei prelievi dalle reti pubbliche dell'impianto idrico che comportano una certa difficoltà per l'erogazione del servizio e, inoltre, il caldo estivo induce a un incremento dell'utilizzo del prezioso liquido. Troppo spesso il dispendio dell'oro blu per la cura di orti e giardini, o per riempire piscine crea disagi anche importanti all'utilizzo quotidiano di prima necessità, come l'uso domestico e sanitario. L'ordinanza emessa dall'Ente vieta categoricamente uso improprio dell'acqua.