Il peggio è passato. Le prove più temute, soprattutto il "quizzone", sono state archiviate. Ora l'orale. Ma c'è già chi pensa alla meritata vacanza e, qualcuno, già al percorso universitario. Ci sono tanti progetti e i ragazzi non vogliono farsi trovare impreparati, quindi, il tempo di brindare, e poi subito di nuovo sui libri.

Ma adesso tutti concentrati sul colloquio. Ieri l'addio agli scritti e in particolare al "quizzone" che dal 2018 sparirà per lasciare spazio solo ad una prova sulla padronanza della lingua italiana ed una avente ad oggetto una o più discipline caratterizzanti. Ma la maggior parte dei candidati si è ricreduta. «Il compito è stato fattibile e il tempo a disposizione che pensavamo potesse essere poco, alla fine si è rivelato giusto. Il peggio è passato». Qualcun altro teme di non aver fatto un ottimo lavoro, ma la gioia di aver terminato gli scritti è tanta.

Dai licei, agli istituti professionali, tecnici, magistrali, d'arte, le sensazioni, le attese, i sogni sono gli stessi. La voglia di concludere un percorso scolastico, tagliare un primo traguardo, è davvero tanta. C'è grande attesa per l'esito del voto di ogni prova svolta, soprattutto della seconda e di quella che sostenuta ieri. Il voto finale della maturità si calcolerà sommando le valutazioni delle tre prove scritte, del colloquio e del percorso scolastico, in particolare dell'ultimo triennio.

Il voto della maturità si ottiene sommando le valutazioni conseguite delle singole prove ai crediti ottenuti nel triennio di scuola superiore. Il punteggio viene espresso in centesimi e il voto minimo è 60/100, che corrisponde alla sufficienza. Per fare il calcolo del voto di Maturità bisogna calcolare i crediti formativi ottenuti nel triennio che possono andare da un minimo di 10 a un massimo di 25 punti. Il punteggio della prima, seconda e terza prova può andare da un minimo di 0 a un massimo 15 punti; la sufficienza è fissata a 10. Per quanto riguarda il colloquio orale, il voto può andare da un minimo di 0 a un massimo 30 punti; la sufficienza è fissata a 20. Per gli scritti, perciò, il voto è espresso in quindicesimi per un totale di 45 punti, mentre per l'orale il voto è espresso in trentesimi.

Ora in attesa degli orali i ragazzi si incontrano, ripassano insieme, si svagano, ripercorrono i momenti trascorsi insieme, ricordano le indimenticabili gite in Italia e all'estero, ma soprattutto gli anni di studio, sacrifici, gioie e lacrime che li hanno portati alla fine di un percorso, ad avere un bagaglio culturale importante per affrontare la vita.

Quello della maturità è il primo trampolino per il futuro, per un importante percorso, sia esso lavorativo o universitario. Molti di loro hanno le idee chiare sulla facoltà da scegliere all'Università (Ingegneria, Medicina, Giurisprudenza, Scienze politiche) ma ora è il momento di chiudere le ultime pagine di un libro ricco di insegnamenti di vita e godersi la meritata vacanza. Tra le mete più gettonate dai maturandi ci sono la Spagna, Ibiza, Formentera, ma anche luoghi italiani. L'importante è divertirsi.