Un gemellaggio a metà. Rinviato il sodalizio con la Cina. Nella giornata di ieri si sono rincorse delle comunicazioni riguardo al protocollo d'intesa tra la città volsca e la grande città della Repubblica popolare Cinese Foshan, situata nella provincia di Guangdong. L'incontro si sarebbe dovuto svolgere, questa mattina, nei locali del palazzo comunale di Corso Volsci. Ma per problemi di natura "tecnica" fanno sapere Gianluca Quadrini, presidente della XV Comunità montana e Antonio Farina consigliere comunale di Sora e presidente della fondazione Cicerone, la mezza festa è stata trasferita ad Arce, presso la sede della XV Comunità Montana. L'iniziativa è mossa dalle più nobili motivazioni: lo scopo è quello di promuovere la cooperazione culturale, turistica e commerciale, oltre che instaurare una durevole amicizia tra i due popoli, apparentemente tanto diversi tra loro, ma in realtà molto vicini.

«Mi sono sentito ieri mattina con Antonio Farina che si impegnerà ad aprire un iter svolto secondo quelle che sono le regole delle istituzioni - spiega il sindaco Roberto De Donatis - È bene chiarire che per sottoscrivere un protocollo d'intesa è necessaria tutta una serie di passaggi istituzionali che il consigliere Antonio Farina ha intenzione di mettere in campo. Però nel frattempo c'era questa grande opportunità d'incontrare i rappresentanti della comunità cinese che si è preferito, visto che non poteva esserci la sottoscrizione, svolgere l'incontro in un'altra sede. Noi ad oggi non abbiamo gli elementi per procedere, dato che non sono stati eseguiti dei passaggi formali: è necessaria la delibera di giunta, il coinvolgimento del consiglio comunale, delle parti sociali, dei cittadini e delle associazioni di categoria per fare un protocollo che abbia una validità. Alla luce di questa mancanza di documentazione si è ritenuto opportuno, per evitare la nascita di problematiche di forma, rinviare l'appuntamento al quale il consigliere Farina già sta lavorando» ha concluso il primo cittadino che si è detto pronto a promuovere lo sviluppo culturale e turistico della città. Immaginiamo fortemente motivato, nella realizzazione del progetto, il presidente Farina che in questa settimana ha fatto lo sgambetto a De Donatis, non presentandosi al consiglio comunale.