La vicenda del trasferimento della farmacia Centrale sembrava chiusa con il ritorno della sede nel centro storico di Atina, invece l'ennesimo ricorso al Tar di Latina riapre i giochi. A presentarlo è stato il titolare della farmacia, il dottor Carlo Ferraro, che da qualche mese esercita di nuovo il servizio nel centro storico del paese dopo che nel 2011 si era trasferita nella località Ponte Melfa, cosa che aveva scatenato polemiche fino a sfociare in ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato presentati da un comitato di cittadini che riteneva illegittimo il trasferimento.
Il dottor Ferraro imputa al Comune la mancata adozione di alcune procedure dettate dalla normativa che dispongono la revisione della pianta organica delle farmacie situate nei piccoli centri. Chiede perciò che la farmacia Centrale resti l'unica a operare in paese, come vuole la revisione della pianta organica e, di conseguenza, tenendo conto della "consistenza demografica del territorio", poter scegliere dove situarsi secondo "la libertà di iniziativa economica", cioè ubicare l'esercizio nella zona ritenuta più conveniente in base ai residenti, dunque tornare a Ponte Melfa. Al Tar l'ultima parola.