L'Alfetta o un nuovo Suv? Quale sarà il terzo modello da produrre sulla piattaforma Giorgio dello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano? E quali le tempistiche? Interrogativi che con molta probabilità avranno una risposta nella giornata odierna quando l'Ad di Fca Sergio Marchionne, insieme ai vertici del Biscione, sarà chiamato a illustrare i dati relativi al primo trimestre dell'anno.

Dunque, quella di oggi potrebbe essere un'altra data decisiva per il sito pedemontano. Solo oggi, con molta probabilità, si avrà il timbro dell'ufficialità sul nuovo modello. Intanto, alla vigilia della presentazione della trimestrale di cassa, circolano varie ipotesi e, stando ai bookmakers, l'ipotesi di un nuovo Suv sembra avere la meglio rispetto all'ammiraglia Alfetta, mentre la nuova Giulietta, sempre a partire dal 2018, dovrebbe essere appannaggio dello stabilimento di Pomigliano.

D'altronde le indiscrezioni sulla nascita dell'inedito modello si sono cominciate a rincorrere già da qualche mese: ad esempio durante lo scorso Salone di Ginevra 2017 lo stesso Reid Bigland, Amministratore Delegato di Alfa Romeo, avrebbe anticipato che il brand milanese da lui rappresentato per continuare il rilancio sui mercati internazionali avrebbe puntato su inediti modelli in segmenti di mercato molto richiesti come, ad esempio, Suv e Crossover. Inoltre,che i tempi per lanciare un nuovo modello Alfa Romeo siano maturi sembra averlo indirettamente dichiarato anche Roberto Di Maulo, segretario nazionale del Fismic che - nelle scorse settimane - durante il congresso a Cassino aveva annunciato che nei prossimi mesi nello stabilimento di Cassino arriveranno 500 nuove assunzioni per dare manforte alla produzione del nuovo modello.

Nello specifico si tratterà della prima parte di assunzioni, così come indicato anzitempo da Alfredo Altavilla, che porterà lo stabilimento di Cassino ad avere 1800 nuovi dipendenti entro il 2018. Dunque, il terzo modello che dopo Giulia e Stelvio potrebbe dar nuova vita ad Alfa Romeo potrebbe essere un Suv compatto o Crossover che verrà prodotto nello stabilimento di Cassino dalla nuova forza lavoro. Intanto, grazie a Giulia e Stelvio tutti gli operai da febbraio scorso sono rientrati in fabbrica, sono partire già alcune centinaia di assunzioni, sono stati integrati alcuni trasfertisti di Pomigliano e a maggio partirà il terzo turno.