A un anno esatto dalla produzione del primo modello dell'Alfa Giulia, per lo stabilimento di Piedimonte San Germano arrivano le prime vere soddisfazioni. Nella giornata di ieri sono stati infatti diffusi i dati delle immatricolazioni in Europa. In un mercato dell'auto che cresce di circa l'11%, con il gruppo Fca che ruggisce e fa meglio del dato complessivo, aumentando di circa il 18%, è ancor più clamoroso il dato dell'Alfa Romeo che sale sul tetto del mondo automobilistico con un più 45,7% che è tutto made in Piedimonte San Germano. Perchè la berlina Giulia e il Suv Stelvio, nonchè la Giulietta, rappresentano gran parte delle oltre 9.000 auto immatricolate. La crescita è invece pari a circa il 35% prendendo in considerazione non solo il mese di marzo ma l'intero primo trimestre del 2017 con circa 21.000 auto immatricolate per quel che riguarda il Biscione. Inutile insomma sottolineare come l'accelerata decisiva sia stata data proprio dalla fabbrica ai piedi dell'Abbazia di Montecassino, dove esattamente un anno fa - il 19 aprile del 2016 - è stato sfornato il primo modello della Giulia. Da poche settimane nelle concessionarie è arrivato anche il Suv Stelvio e, visti gli ottimi risultati che le due vetture stanno avendo sul mercato, a Cassino sono già partite le assunzioni. Presto continueranno con nuovi ingressi in fabbrica e a maggio è dovrebbe dunque partire anche il terzo turno. E sempre prossimamente, secondo ambienti ben informati, dovrebbe terminare l'avventura di Garofalo - uomo di fiducia di Marchionne che ha avviato la rivoluzione - per lasciare spazio a un nuovo direttore.