Siamo ancora in un momento abbastanza delicato per quanto riguarda l'economia del Paese. L'Italia stenta a uscire dalla crisi, sebbene le ultime notizie appaiano più confortanti. Tuttavia resta la reale difficoltà delle famiglie soprattutto per quanto riguarda l'acquisto della casa. A tale proposito, una delle domande che ci si pone più di frequente è se convenga di più acquistare una casa nuova o optare per la ristrutturazione di una vecchia, o meglio, già abitata in precedenza, considerando anche il costo dell'assicurazione obbligatoria in caso di mutuo  (approfondimenti su http://www.calcoloratamutuo.org/guida/assicurazione-mutuo)? Bisogna semplicemente fare alcune considerazioni prima di procedere.

Per prima cosa ci si deve informare sull'andamento del mercato immobiliare della zona in cui si ha intenzione di acquistare. Per esempio, a Frosinone nel mese di marzo venivano chiesti 1.264 euro al metro quadro l'8,63% in meno rispetto allo scorso anno, sempre nel mese di marzo, dove si registravano 1.383 euro al metro quadro. Questa tendenza va decisamente contro corrente dato che in generale l'andamento del mercato immobiliare sta segnando una ripresa in termini di prezzi. Quindi, tornando al calcolo precedente, una casa di medie dimensioni, poniamo di circa 80 metri quadri, potrebbe arrivare a costare circa cento mila euro.
Visto così il prezzo del nuovo sembra essere conveniente, ma non dimentichiamo che a questa cifra si devono aggiungere i costi dovuti all'agenzia intermediaria, atti legali e interessi del mutuo. La cifra reale può arrivare oltre i 120 mila euro.

E per ristrutturare? Una casa delle stesse dimensioni, ma da ristrutturare, può costare poco più della metà del prezzo del nuovo, quindi poniamo circa 60 mila euro. La ristrutturazione dell'impianto luce, gas e idrico più ristrutturazione pareti e placcaggio, ma anche pavimentazione, può arrivare a costare circa 35-50 mila euro, dipende dall'impresa a cui si affida il lavoro. Restano comunque da aggiungere le spese legali e gli eventuali interessi per le rate del mutuo.

Una cosa da considerare però è la possibilità di detrarre parte delle spese destinate alla ristrutturazione grazie agli incentivi statali. In questo modo il risparmio appare subito più evidente. Naturalmente queste sono solo considerazioni di massima, tuttavia in generale la ristrutturazione, posto che non si abbia troppa fretta di entrare subito nella casa acquistata, appare la soluzione al momento più conveniente.