Quanto è difficile per una giovane coppia organizzare una vita autonoma? Tanto, in tutto il Lazio, o meglio, in tutta l'Italia. Nel territorio dell'entroterra laziale però, per certi versi si è più agevolati. Se si escludono i grandi centri urbani, infatti, si trovano ancora dei prezzi accettabili per quanto riguarda le case. Dalla fine dello scorso anno la tendenza è quella di un leggerissimo aumento dei prezzi al metro quadro. Una nota finalmente positiva per chi vende, ma che non farà certo piacere a chi invece deve acquistare. In molti scelgono di ripiegare sulla scelta di ristrutturare una parte della casa dei genitori, sacrificando la libertà e gli spazi (dettagli su http://www.calcoloprestito.org/guida/ristrutturazione).
Ancora oggi infatti non è facilissimo accedere a un mutuo, ma se anche vi si potesse accedere, le spese per una giovane coppia, magari con un lavoro non del tutto certo, sono davvero tante, si deve calcolare anche l'assicurazione mutuo che, pur non essendo obbligatoria, è caldamente consigliata. Ma riesce poi una coppia a mantenere l'impegno delle rate nel tempo? Non sempre purtroppo, molto spesso i giovani sposini sono costretti a chiedere una mano alla famiglia d'origine che, in diversi casi, ha anche avvallato il mutuo facendo da garante. Questo sempre che i genitori dei ragazzi non abbiano ormai superato una certa soglia d'età, in quel caso ottenere il mutuo diventa davvero difficile.
Il problema purtroppo è sempre lo stesso: il lavoro non c'è e se c'è è precario, insomma, un gatto che si morde la coda. Facile poi dire dei nostri ragazzi che sono dei bamboccioni, facile come lo è sciorinare dati Istat su come la disoccupazione sia in netto calo. Vero. Ma ci si è soffermati a pensare che lo è grazie al numero di partite iva che fanno sì figurare la persona occupata, ma che spesso ha un fatturato esiguo e stenta ad arrivare a fine mese?
Le partite Iva altro non sono che giovani costretti ad aprirla per avere almeno la speranza di un guadagno, ché alle dipendenze ormai il lavoro non c'è più. I giovani quindi giocano la carta delle start up, dell'innovazione o, molto più spesso, della fuga dal Paese. Quindi la risposta alla domanda iniziale è no, non è facile riuscire a ritagliarsi un posto individuale nella società, non è facile e non si hanno sufficienti agevolazioni e tutele.