Numeri che fanno sperare ma anche l'invito a fare di più. «Non basta fare il proprio dovere», ha ammonito il prefetto Zarrilli rivolgendosi al segretario Coppotelli, subito dopo che lo stesso aveva fornito le cifre sull'occupazione giovanile. E cosa dicono questi numeri? Che la disoccupazione giovanile nel Cassinate e in provincia di Frosinone è calata. Il merito, neanche a dirlo, è dello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano che con le produzioni Alfa e le nuove immissioni in fabbrica ha dato nuova linfa a tutto il territorio, messo in ginocchio dalla crisi degli anni recenti.

Per questo motivo la Cisl ha scelto proprio Cassino per celebrare il quindicesimo congresso provinciale. Il segretario Coppotelli, nel corso di una applauditissima relazione ha spiegato: «Lo stabilimento Fca di Cassino sta rigenerando questo territorio. Fortunatamente le assunzioni dei giovani fino a 29 anni di età e con la speranza che si possa ampliare questa platea anagrafica, sta consentendo a un notevole abbassamento del tasso di disoccupazione in provincia di Frosinone. L'augurio e la speranza - ha spiegato il segretario Enrico Coppotelli - è che si prosegua e ci possano essere ulteriori assunzioni nell'indotto e possano consentire di stabilire una situazione che pre-crisi ha profondamente mi- nato le basi economiche di questo territorio. Quello che oggi vuole il sindacato è che l'entusiasmo che c'è intorno allo stabilimento Fca possa essere virale anche per gli altri territori e soprattutto per il Nord dell Provincia. La presenza oggi quì a Cassino di tante istituzioni politiche e del mondo datoriale ci fa ben sperare che si possa marciare uniti verso un unico obiettivo». E il primo obiettivo, per un sindacato importante come la Cisl, è certamente il lavoro.

I numeri

A proposito della disoccupazione giovanile, Coppotelli fornisce le cifre del presente e le stime future. Argomenta il segretario della Cisl: «Secondo le stime del nostro uffici studi - argomenta il segretario - a piena occupazione di Fca e indotto il tasso di disoccupazione giovanile potrebbe ridursi del 23%, e sarebbe uno dei più bassi in Italia: noi abbiamo il dovere di crederci galvanizzati già dai risultati raggiunti che ci dicono che c'è stata una riduzione del 6%. Questa - rincara con orgoglio Coppotelli - è la migliore risposta a chi abbiamo dato a chi ci accusa di essere un sindacato corporativo che tutela solamente gli occupati».

Un coro unanime di applausi ha fatto seguito all'intervento di Coppotelli: ad ascoltare in prima fila erano presenti il Prefetto Emilia Zarrilli, il Sindaco della Città di Cassino Carlo Maria D'Alessandro, il Presidente della Provincia Antonio Pompeo, l'Assessore Regionale Mauro Buschini; le Associazioni datoriali con Giovanni Turriziani Presidente di Unindustria, Guido D'Amico Presidente Nazionale Confimprese Italia. Per il Cosilam, oltre al presidente Zola, anche il direttore D'Aguanno.

I lavori della giornata proseguiranno oggi, a partire dalla mattinata con la presentazione del Bilancio Sociale della Cisl di Frosinone e con gli interventi degli stakeholder locali. A concludere la mattinata Giovanna Ventura Segretario Nazionale della Cisl. Nel pomeriggio invece si procederà alla votazione degli organismi che eleggeranno il Segretario Generale della Cisl e della Segreteria.

Controcorrente

Unica voce fuori dal coro - anche se più che un rimprovero è apparso come uno sprono - è stata quella del prefetto Emilia Zarrilli che ha evidenziato: «Da questa aulica relazione si parla di stime di occupazione e di un lavoro che crescerà: ma com'è che sul mio tavolo arrivano soltanto i problemi nel dire che non si è fatto ancora niente e non si danno le risposte tanto attese? Al sindacato allora io dico che non è sufficiente fare il proprio dovere, ma quel poco in più del proprio dovere, dunque serve una presa di posizione netta contro le mele marce, soprattutto nel pubblico». Coppotelli ha rassicurato ma ha spiegato che anche nel pubblico impiego va però premiato il merito.