Stamattina alle 10 ci sarà il tavolo tecnico per esaminare la situazione di degrado ambientale dell'area ex Snia all'interno del Monumento Naturale Bosco Faito. E il sindaco Caligiore, il delegato all'ambiente Alessandro Savoni, il capo del IV Settore Frank Ruggiero e il consulente esterno Roberto Mastracci saranno raggiunti nella sede comunale dai rappresentanti di Provincia di Frosinone, Asl e Arpa Lazio e dal proprietario Giorgio Paolini. Non ci sarà, invece, alcun responsabile del Ministero dell'ambiente e con tutta probabilità neanche della Regione Lazio, quindi s'inizierà senza di loro a discutere della zona ricadente nel Sito di interesse nazionale "Valle del Sacco", potenzialmente contaminata e ancora da bonificare.
E si partirà dall'esito del sopralluogo operato un mese fa dai tecnici della Asl e del comune a seguito dell'esposto di alcuni residenti in via Marittima. Ed è emerso che gran parte delle coperture in eternit dei capannoni è crollata e i frammenti sono adagiati nei solai. Ed è proprio nei pressi dell'ex Snia che il Centro Studi Tolerus ha segnalato nei giorni scorsi il pascolo di centinaia di capi di bestiame, chiedendo provvedimenti sindacali e di poter partecipare alla riunione odierna. Richieste che a quanto pare sono cadute nel vuoto come gli inviti a Ministero e Regione.