Meno bimbi e matrimoni, più anziani e morti, ma anche la speranza di vita che si allunga. L'Istat, con gli indicatori statistici 2017, ha scattato una fotografia dell'andamento demografico del Paese. E la provincia di Frosinone si dimostra in linea con quanto avviene nel resto della nazione.

Sul fronte delle nascite, il calo è ormai cronico. Nel 2015 il quoziente di natalità è sceso al 7,8 per mille, il minimo degli ultimi quattordici anni. Tuttavia il top del periodo è stato il 2010 con un indice del 9 per mille. Rispetto al resto del Lazio, nel 2015, l'indice più basso è a Rieti con il 7,2 appena davanti a Viterbo a 7,3. Al contrario Latina è all'8,5 e Roma all'8,3. La media del Lazio è 8, ma nel 2008 era al 10,6.

Se le nascite precipitano, l'indice di mortalità in Ciociaria è ai massimi dal 2002, con l'11,1 per mille. Il dato, in crescita rispetto al 10,6 dell'anno precedente e anche del 9,7 del 2002, si spiega anche con l'invecchiamento della popolazione. Nel 2013 e nel 2014, peraltro, c'era stata una diminuzione dopo l'11 per mille del 2012. Nel resto del Lazio, dove la media è al 9,9, l'indice di mortalità più alto è a Rieti con il 12,6 davanti a Viterbo con il 12,5. La migliore anche in questo caso è Latina con il 9,3.

Con meno figli e più morti, scarseggiano i matrimoni. Il dato del Frusinate è stabile con il 3 per mille, ma in deciso calo rispetto al 4,9 del 2002 o anche il 3,8 del 2012. In questo caso il valore è superiore alla media regionale che si attesta al 2,9. Meglio di Frosinone fanno Latina con il 3,1 e Viterbo con il 3,5.

Il saldo migratorio è praticamente zero. Quello interno è a meno 1,7 per mille, mentre quello con l'estero è positivo sempre dell'1,7. A fronte di ciò la crescita naturale in provincia di Frosinone è pari al meno 3,3 per mille. In questo caso si tratta del dato peggiore del periodo in questione che era cominciato con un meno 1,3. Nel 2013 e nel 2014 il saldo era al meno 2,7. Nel Lazio la media, comunque, è al meno 1,7 per mille con Latina che è a meno 0,8, unico dato negativo del periodo, Roma al meno 1,3, Viterbo al meno 5,2 e Rieti al meno 5,4. Dal 2002 il dato del Frusinate è sempre stato negativo con un minimo di meno uno per mille nel 2008.

Il tasso di crescita totale per Frosinone nel 2015 è stato del meno 3,9 per mille, anche in questo caso il peggiore dal 2002. In provincia il risultato migliore è stato però nel 2013 con il9 per mille, ma già nel 2014 si era tornati a meno 1,4 per mille. Nel resto della regione Viterbo è a meno 5,2 per mille, Rieti a meno 3,2 e Roma a meno 0,4. Solo Latina è positiva, a 3,1, ma nel 2013 era arrivata al 31,3. Negli ultimi due anni risulta stabile il numero dei figli per donna a 1,25. Poco meno rispetto all'1,27 del 2012, ma soprattutto dell'1,31 del 2012, l'anno migliore da questo punto di vista, considerato che nel 2012 il numero medio era di 1,14. Nel resto del Lazio Latina è a 1,36, Roma a 1,33, Rieti a 1,24 e Viterbo a 1,21.

Al calo dei figli fa da contraltare la crescita dell'età media al parto. A Frosinone le donne che hanno partorito nel 2015 avevano un'età media di 31,7 anni contro i 31,6 di Latina,i 31,8 di Viterbo, i 32 di Rieti e i 32,2 di Roma. Infine, cresce la speranza di vita. Nel2015 a Frosinone la speranza di vita a zero anni è di 82 anni, mentre a 65 è di 20,1 con la differenza che per le donne è a 84,2 contro i 79,9 degli uomini con una piccola cresciuta per i secondi e una diminuzione delle prime. Nel 2002 la speranza di vita era di 80,1 anni (83 per le donne e 77,2 per gli uomini).