In occasione della visita, nella nostra redazione, del vescovo della Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino, monsignor Ambrogio Spreafico, ha lanciato un messaggio alla vigilia della festa della donna, invitando a denunciare situazioni di violenza e a cercare conforto nelle istituzioni e, quindi, anche nella Chiesa.

"Come vescovo della Chiesa cattolica dico, innanzitutto, che se non ci fossero le donne impegnate nelle nostre chiese, le chiuderemmo anche domani. Io credo molto nella forza dei sentimenti e nell'intelligenza delle donne come grande contributo per la nostra comunità e per la nostra terra.  Purtroppo la violenza sulle donne è un fenomeno molto grave ma che emerge ancora troppo poco. Noi, come Diocesi, abbiamo un centro antiviolenza, nel quale ospitiamo e ascoltiamo le donne, ben comprendendo quale sia la loro difficoltà  e la fatica nel riprendere una vita degna e umana. Il mio augurio è non solo che tutto questo finisca ma invito anche le donne che subiscono violenza a non avere timore di denunciare e di svelare una condizione drammatica che sono costrette a vivere. Noi, come Chiesa, non solo apprezziamo le donne per la loro presenza e il loro lavoro ma anche siamo sempre disponibili ad ascoltarle. Mi piace definire la Chiesa una casa di umanità e di accoglienza. Per tutti e, soprattutto, per loro".