L'ospedale San Benedetto, al centro delle proteste degli utenti per le condizioni in cui versa la struttura, si riscatta grazie ai suoi servizi d'avanguardia e alla professionalità dei suoi operatori sanitari. Lo testimonia l'innovativo intervento di laparoscopia in tre dimensioni messo a punto dall'equipe di Chirurgia generale (Unità operativa Tecnologie emergenti in chirurgia dell'apparato digerente) diretta dal dottor Nicola Apice, che consente di asportare la cistifellea in laparoscopia con il supporto video in 3D. Una novità assoluta per la provincia di Frosinone voluta con determinazione dal commissario della Asl Luigi Macchitella.
Maggiore precisione, visione perfetta delle strutture anatomiche nel campo operatorio, ancora minore invasività rispetto alla laparoscopia con telecamere HD e tempi d'intervento inferiori, a tutto vantaggio del recupero post-operatorio e della ulteriore riduzione della degenza.
È davvero soddisfatto il dottor Nicola Apice: «Ritengo sia la spinta decisiva per dare corso in modo adeguato alle attese della Direzione aziendale e ai programmi della Regione - dice il chirurgo - L'ospedale San Benedetto di Alatri, con il reparto multidisciplinare week surgery, come riferimento provinciale della chirurgia a degenza breve di massimo cinque giorni. Infatti la nuova tecnologia permetterà di operare in 3D anche nelle altre branche specialistiche quali urologia, otorino, oculistica, ortopedia, eccetera, di essere maggiormente attrattivi e di ridurre di molto la mobilità passiva. Solo per la calcolosi della colecisti, che se non trattata e curata prontamente può portare coliche addominali con rischio di ittero e pancreatiti, contiamo di assecondare i programmi aziendali andando oltre i cinquecento interventi annui già assicurati».
E con le nuove sale operatorie in via di consegna, la funzionalità del San Benedetto potrà fare un altro importante salto di qualità.