La notizia è stata diramata l'altro ieri ad Arese durante la presentazione del nuovo Suv Alfa Romeo Stelvio prodotto a Cassino. Tra i giornalisti del settore accorsi all'evento si parlava della possibile fusione tra Fiat Chrysler e General Motors che di recente è tornata sotto la luce dei riflettori a causa dell'imminente cessione di Opel da GM al gruppo francese PSA.

Al momento da Sergio Marchionnee soci arrivano smentite a questa possibilità, ma sono in molti a pensare che qualcosa sia effettivamente cambiato negli equilibri del settore. «Del resto Sergio Marchionne - come riporta una nota rivista online del settore auto - è da tre anni che va dicendo che per sopravvivere nel settore diventa necessario creare maxi gruppi un po' nello stesso stile di quanto accaduto nel mondobancario».

Da questo punto di vista un rafforzamento di Alfa Romeo, e quindi della fabbrica pedemontana, potrebbe anche risultare decisivo in vista di un consolidamento dei conti di Fiat Chrysler. Insomma il successo commerciale del Biscione con le nuove vetture Giulia e Stelvio, soprattutto se raggiunto anche negli Stati Uniti, potrebbe essere considerato come l'asso nella manica per convincere il CEO di GM Mary Barra a cedere alle lusinghe di Sergio Marchionne acconsentendo in futuro ad un fusione tra i due gruppi, dando il via al più grosso gruppo automobilistico al mondo.

In attesa del futuro, Alfa Romeo e Cassino, si godono il presente: a Piedimonte tutti gli operai sono tornati in fabbrica, proseguono i colloqui, e presto arriveranno circa mille assunzioni. Necessarie a metà marzo quando ci sarà la salita produttiva del Suv e, quindi, lo sdoppiamento dei turni. E marzo, per Stelvio, sarà un mese decisivo.

Il nuovo Suv Alfa Romeo Stelvio, primo veicolo della sua specie in quasi 107 anni di storia del Biscione farà il suo debutto europeo al Salone dell'auto di Ginevra. In quell'occasione tra l'altro quasi certamente scopriremo i prezzi dell'intera gamma del veicolo ed in particolare il costo della versione base, che secondo indiscrezioni si dovrebbe aggirare intorno a 38 mila euro.