Ha un'aria desolante, quella dell'abbandono. Il San Benedetto sembra arrendersi a un futuro che appare sempre più nero. Lo dice il degrado che avvolge molti angoli dell'ospedale, tra pareti scrostate, crepe nei muri, arredi in condizioni pietose. E senza che nessuno muova un dito per restituire almeno un po' di decoro al nosocomio, dunque ai suoi pazienti e al personale.
Il consigliere d'opposizione Nazzareno Costantini protesta. Di più: immortala in un tour fotografico lo stato in cui versano alcuni ambienti del San Benedetto. «Ormai anche piccoli interventi di manutenzione ordinaria sembrano essere diventati impossibili - denuncia il consigliere - Mi raccontano di persone inciampate su mattonelle mancanti e di richieste di risarcimenti. Parliamo di piccoli interventi di manutenzione che possono essere risolti con spese esigue e con il semplice intervento delle ditte che si occupano della manutenzione ordinaria. Porte senza telai con spigoli aguzzi che possono far male». Da qui la sua domanda: «Come è dove vengono investite le risorse a disposizione della struttura?». E il suo impegno: «Faremo il possibile per far istituite in Consiglio una commissione d'indagine che possa interloquire con i vertici aziendali e con la Regione».
Una denuncia che fa il paio con quella lanciata ieri del segretario provinciale della Ugl Sanità, Rosa Roccatani, che parla apertamente di «caos nel pronto soccorso di Alatri».