Non solo in Italia. Giulia vince anche fuori casa e conquista fette di mercato importanti anche in Germania nonostante la concorrenza delle tedesche Audi, Bmw e Mercedes che, ovviamente giocano in casa. Eppure la berlina del Biscione prodotta nello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano ancora relegata ad una piccola nicchia di mercato in terra tedesca, chiude il primo mese dell’anno in corso con un totale di 275 immatricolazioni ed una crescita percentuale del 49,5% in casa delle rivali.

A Piedimonte, intanto, scatta il conto alla rovescia per Stelvio: durante questo mese partirà la produzione del Suv con il rientro di tutti gli operai e la conseguente cessazione dei contratti di solidarietà propedeutici alle assunzioni tanto attese che dovrebbero prendere il via nel secondo semestre dell’anno.

Prima delle assunzioni rientreranno gli operai in trasferta a Pomigliano e, sempre dal sito campano, dovrebbero essere trasferite altre tute blu: 500, su base volontaria. Ma i volontari mancano, quindi sta provvedendo l’azienda ad individuare le figure, e non mancano le polemiche. Tant’è che alcuni lavoratori hanno spontaneamente creato il comitato “No Cassino” pechè temono che questo possa significare un ridimensionamento della fabbrica del Mezzogiorno appannaggio della casa dell’Alfa che Marchionne ha “costruito” in Ciociaria.