Diciassette milioni di euro per l'adeguamento antisismico dell'ospedale Santissima Trinità. Un investimento ingente a cui la Regione Lazio ha dato il via libera e che il presidente Nicola Zingaretti rivendica come un passo decisivo verso la sanità pubblica del futuro.

«In questi anni di governo - commenta Zingaretti - abbiamo rivoluzionato la sanità nella nostra regione.
Rimessi a posto i conti, siamo tornati ad investire sulle reti di cura, sul personale, sulle tecnologie, sulla nuova sanità. Solo per quanto riguarda i nuovi ospedali e alcuni fondamentali interventi di ampliamento, abbiamo programmato quasi un miliardo di euro».

Il presidente spiega che l'investimento complessivo riguarda dieci ospedali del Lazio, «di cui sei in fase di progettazione e quattro in cui sono stati compiuti lavori di ammodernamento strutturale e messi a disposizione macchinari all'avanguardia».

Insieme all'adeguamento antisismico del nosocomio sorano figurano altri importanti interventi: dall'ospedale dei Castelli inaugurato nel 2018 all'ampliamento del Sant'Andrea di Roma, dal completamento del Belcolle di Viterbo ai progetti del nuovo ospedale ad Amatrice, dell'ospedale Tiburtino, di quelli del Golfo a Formia e a Latina e degli ospedali di Rieti e Acquapendente in provincia di Viterbo.

«Abbiamo portato il Lazio, dopo tanto tempo, fuori dal commissariamento aggiunge il presidente Zingaretti creato una rete capillare di assistenza e cura in grado di offrire efficienti e moderni servizi di prossimità a tutti i cittadini, garantendo anche qualità nella degenza.
Abbiamo realizzato e progettato strutture all'altezza degli standard europei. E lo abbiamo fatto in tutto il Lazio. Vogliamo lasciare ai nostri figli una comunità migliore rispetto a quella che abbiamo trovato».