Torna nelle sale del Castello dei Conti la "Cronaca di Fossanova" o "Annales Ceccanenses". Il prezioso documento, in cui furono registrate le notizie sulla Contea di Ceccano nei secoli XII e XIII, sarà esposto con pannelli artistici divulgativi. L'assessore alla Cultura Stefano Gizzi illustra così l'iniziativa: «Nelle sale in fase di ristrutturazione sarà importante guidare i visitatori in un percorso visivo con i contenuti specifici sulla storia straordinaria dei Conti di Ceccano, illustrata in questo documento unico, fra i più preziosi d'Italia, la "Cronaca di Fossanova" o "Annali di Ceccano"».

Lo studio e la realizzazione dei pannelli artistici sono affidati al giovane ricercatore Alessio Patriarca, che sta curando l'allestimento delle sale: «Fin dal periodo del servizio civile - spiega Patriarca -  mi sono confrontato più volte con la "Cronaca di Fossanova", una raccolta di notizie davvero impressionante, che ci restituisce l'importanza di Ceccano nel Medioevo italiano e i grandi personaggi della casata. La nostra idea è la seguente: nella Sala di San Bernardo ho realizzato due pannelli, decorati con preziose miniature e fregi ripresi da originali provenienti dal mercato antiquario internazionale.

I testi che ho utilizzato sono estratti dalla "Cronaca" in cui viene descritta la presenza del Conte Giovanni da Ceccano con la sua corte di cavalieri, alla consacrazione delle Abbazie di Fossanova e di Casamari. Ma il mio progetto non si ferma qui.
Sto studiando la realizzazione di un libro, dalle grandi proporzioni, un Antifonario medievale, in cui siano riprodotti i passi della "Cronaca" sulla storia ceccanese.
È il modo migliore di riportare un documento memorabile nel Castello dei Conti».