Sono in pochi a non averlo notato: internet è stata una vera rivoluzione anche per le nostre tasche.
Molti di quei servizi che nel mondo reale possono costare anche centinaia di euro, in rete sono spesso gratuiti. Dopo un po' di anni in cui sembravano non esserci regole e quasi tutto era a portata di clic, pian piano molti dei servizi più amati hanno implementato un nuovo sistema: quello della modalità premium.

In questo modo sono comunque disponibili dei contenuti gratuiti, ma per ottenere un servizio ancora migliore bisogna spendere del denaro.
Questa strategia è ormai diffusissima e può essere usata per attirare nuovi clienti.

Tra periodi di prova e modalità premium
In realtà esistono diversi metodi usati dalle aziende per attirare nuovi clienti e per continuare a guadagnare denaro. Se queste offrissero tutti i loro contenuti in maniera gratuita, infatti, non avrebbero introiti e non potrebbero restare aperte. Come fare però in un mondo sempre più abituato a trovare tutto, gratis, su internet? La soluzione è stata quella di offrire parte del servizio in maniera gratuita, mentre altre parti sono a pagamento.
Non è raro trovare un meccanismo simile anche nei periodi di prova, come quelli offerti da piattaforme come Skillshare, che permettono di "testare" il prodotto per un determinato periodo prima di iniziare a pagare.
Skillshare stessa ci dà però un'idea di un altro tipo di offerta utilizzato da queste aziende.

La piattaforma, infatti, permette agli utenti di guardare la prima lezione dei corsi offerti sul sito senza pagare un centesimo. Per continuare, però, bisogna abbonarsi.
In modo simile funzionano moltissimi servizi, molti dei quali nel mondo dell'intrattenimento.
Come illustrato da Vegas Slot Online, ad esempio, gli amanti delle scommesse possono provare moltissime slot machine in maniera totalmente gratuita sui tanti casinò digitali disponibili online.

Quando però è ora di vincere vero denaro, i giocatori devono caricare sul loro conto digitale del denaro, ma questo non significa che siano costretti a farlo.
Molti servizi che offrono modalità gratuite e modalità a pagamento permettono agli utenti di divertirsi e di continuare a utilizzare la piattaforma anche senza spendere un centesimo. Facendolo, però, sapranno di non poter godere di tutte le funzionalità del servizio.

Un'opportunità di guadagno
Un esempio lampante di questo tipo di dinamica è YouTube, piattaforma spesso citata su Ciociaria Oggi. Il sito permette infatti di guardare video senza limiti, però con un lato negativo: gli utenti dovranno sorbirsi fastidio se pubblicità e non potranno ascoltare i video quando l'applicazione è in background.
Per evitare queste scocciature è possibile pagare una quota mensile per YouTube Premium che elimina così le pubblicità e permette di usare l'app mentre si fa dell'altro.

Un concetto simile è alla base di moltissimi giochi per smartphone: le diverse azioni all'interno di questi giochi spesso hanno un prezzo espresso in monete virtuali e quando queste sono esaurite bisogna aspettare prima di ricominciare a giocare. Pagando, però, è possibile proseguire il gioco ricaricando il proprio portafoglio virtuale di risorse utili al gioco.
Questa strategia è quindi utilissima per chi apre un business online perché permette di avvicinare e fidelizzare nuovi clienti e di avere allo stesso tempo un'opportunità di guadagno.

In questo modo, infatti, possiamo permettere ai clienti, o agli utenti, di provare e utilizzare il nostro prodotto per quanto tempo vogliono. Quando poi sentono di voler migliorare la loro esperienza o vogliono contribuire al successo dell'azienda, possono iniziare ad utilizzare la versione premium del servizio.

Proporre fin da subito un servizio completamente a pagamento può infatti allontanare molti potenziali clienti che, ormai viziati dal fatto che su internet è quasi tutto gratis, potrebbero non essere pronti a sborsare denaro.
Grazie all'unione di modalità gratuite e premium è invece possibile attirare anche i più curiosi e indecisi che così non hanno paura di provare, almeno per un po', quel che viene loro offerto senza però nessun obbligo di acquisto.