Centotrentamila euro di investimento sulle strade periferiche di Pontecorvo. Un intervento ad ampio raggio che consentirà di avviare la fase risolutiva di una delle grandi criticità più volte evidenziate. In più occasioni è stato evidenziato lo stato di forte degrado in cui si trovano molte artiere di collegamento secondarie della città fluviale.

Strade dissestate, in alcuni casi del tutto impraticabili, che provocano serie difficoltà alla circolazione stradale da parte degli automobilisti. Per questo motivo in tanti hanno chiesto di avviare un'azione di messa in sicurezza con il rifacimento dell'asfalto. Dalla giunta nel corso delle scorse settimane sono stati approvati dei primi pacchetti di interventi che riguarderanno diverse strade di Pontecorvo.

Il Consiglio ratifica
Una decisione che nei giorni scorsi è approdata anche all'attenzione del consiglio comunale che ha affrontato l'argomento. E proprio l'assise ha ratificato la scelta della giunta municipale di mettere in campo interventi per circa centotrentamila euro da destinare alle strade.
«Il consiglio comunale ha ratificato l'investimento, immediato, di ben centotrentamila euro per la viabilità pontecorvese  - ha affermato l'assessore Armando Satini - Non è una cifra che riuscirà a risolvere tutte le problematiche esistenti, ma sicuramente si tratta di un primo importante passo in avanti. Abbiamo previsto interventi che riguarderanno un po' tutte le strade periferiche del territorio.

D'altra parte subito dopo l'insediamento e il conferimento delle deleghe avevo annunciato che bisogna andare a intervenire nelle campagne, dove la viabilità è seriamente in difficoltà e, in alcuni casi, anche compromessa. Per questo abbiamo predisposto, insieme con i tecnici, un piano ad ampio raggio che andrà a porre rimedio a quelle strade che rappresentano situazioni più critiche e un maggior flusso veicolare. Una road map totale che permetterà di rispondere alle esigenze dei cittadini. Ovviamente, come ho precisato prima, non pensiamo con questo progetto di risolvere tutti i problemi, ma sicuramente si tratta di una prima tranche di lavori cui ne seguiranno degli altri».