Un'importante opportunità per il mondo dell'impresa e per i lavoratori. Inaugurato a Frosinone il primo sportello di EBiT Lazio, l'Ente Bilaterale del Terziario e della distribuzione dei servizi nella Regione, costituito da Confcommercio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, in base a quanto previsto dal contratto nazionale del lavoro del terziario e dal contratto territoriale provinciale, con lo scopo di erogare servizi e contributi economici a vantaggio delle aziende e dei lavoratori del settore.

In 18 anni di attività l'ente ha raccolto oltre 6.000 aziende iscritte, erogato oltre dodici milioni di euro in progetti formativi, proposto 7.000 corsi e formato 30.000 lavoratori. Adesso, però, la rivoluzione: l'EBiT si avvicina ai territori e lo fa grazie ai nuovi sportelli provinciali. La presentazione ufficiale di quello di Frosinone si è tenuta ieri mattina, nella sede della Confcommercio del capoluogo. Tutti riuniti, dalle istituzioni alle imprese – nel rispetto delle normative per evitare la diffusione del Coronavirus – per parlare della nuova offerta rivolta alle imprese del territorio.

A fare gli onori di casa il direttore generale di Confcommercio Lazio e Lazio sud Salvatore Di Cecca che ha moderato gli interventi. A prendere la parola, per illustrare i numerosi servizi dedicati alle aziende e ai lavoratori del settore commercio e terziario, Guido Lazzarelli, presidente dell'EBiT Lazio seguito dall'intervento del vicepresidente Silvana Morini.
A seguire la parola è passata a Giovanni Gioia, segretario generale Filcams Cgil Frosinone e Latina: «Un'iniziativa molto importante che mette insieme tante organizzazioni, da quelle datoriali e sindacali, passando per le imprese e la rappresentanza dei lavoratori, per costruire insieme un percorso di rilancio del territorio – ha affermato Gioia – Il tutto, ovviamente, attraverso l'EBiT che per la prima volta apre uno sportello a Frosinone per consentire di avere dei servizi gratuiti come volàno per aumentare la sicurezza sui posti di lavoro e la formazione. Ma l'EBiT offre anche un ausilio economico importante rispetto a finanziamenti e bonus per imprese e lavoratori. Un ampio progetto nel quale le parti si sono impegnate per fare squadra con l'appoggio istituzionale e di tutti gli attori, con l'obiettivo di rilanciare le imprese del settore terziario di Frosinone».

Tutti insieme in un'unica direzione che vede lo sportello del capoluogo, inaugurato a distanza di tre giorni da quello di Latina, come l'esempio virtuoso di cosa significhi fare sistema e fare squadra per lo sviluppo delle due province. Anche e soprattutto in una fase di emergenza come quella che il nostro Paese sta attraversando. Ne è convinta anche la consigliera comunale e provinciale Alessandra Sardellitti, intervenuta in rappresentanza della Provincia di Frosinone, e lo hanno ribadito con forza i rappresentanti di tre aziende della provincia che hanno portato la loro testimonianza. Raccontando il loro excursus, supportato da EBiT, Hygenia, Romana Diesel e T&M Logistica Integrata hanno spiegato l'importanza di questa novità per il mondo imprenditoriale.

A rimarcare il valore della sinergia tra le imprese e i rappresentanti delle due province, anche il presidente di Confcommercio Lazio e Lazio Sud Giovanni Acampora che ha sottolineato: «Questo è l'esempio virtuoso di cosa significhi fare sistema e fare squadra per lo sviluppo delle due province. Condivisione, progettualità e fatti concreti. C'è bisogno di questo per il rilancio dei nostri territori – ha affermato Acampora – Solo uniti per il bene delle nostre imprese riusciremo ad ottenere risultati. Mi piacerebbe che lo stesso sistema virtuoso, che è stato messo in piedi a Frosinone e Latina con gli sportelli EBiT, venisse preso come esempio e replicato in vista dell'imminente costituzione del nuovo Ente Camerale del Basso Lazio».

E in questa direzione il presidente ha rivolto l'invito alle associazioni «a mettere in campo progettualità e ipotesi di candidature realmente condivise. Le associazioni, le parti sociali e tutti i protagonisti di questa partita – ha dichiarato – devono cominciare a mettere in campo una strategia comune che sappia individuare la migliore governance possibile che sia la sintesi delle necessità delle imprese e delle associazioni stesse. Confcommercio è pronta, come sempre, a fare la sua parte».

Dello stesso avviso il sindaco Nicola Ottaviani: «L'iniziativa di quest'oggi dimostra come, ancora una volta, il sano associazionismo e la collaborazione tra le categorie datoriali e i sindacati possano aumentare le potenzialità di servizi alle imprese, assolutamente indispensabili in un momento in cui si stanno ridisegnando i modelli di sviluppo –ha commentato il primo cittadino – Sulla stessa lunghezza d'onda si pongono gli sforzi che tanti di noi stanno moltiplicando per cercare di unire le due province di Frosinone e Latina, costruendo una domanda e un'offerta di mercato che raggiungano un milione di potenziali fruitori, rafforzando le integrazioni e gli scambi per quello che sta per diventare uno dei dieci bacini economici più importanti del Paese».

A margine della presentazione dell'evento, il nuovo ente e Confcommercio hanno donato alla città di Frosinone un nuovo defibrillatore comprensivo dei corsi di formazione per imparare ad utilizzarlo. Un omaggio per sancire un "patto" comune: ripartire, uniti, verso una nuova direzione. Per il bene delle imprese e dei territori.