La notizia dell'estate del calcio italiano riguarda sicuramente la Juventus. Subito dopo l'eliminazione dalla Champions League, i bianconeri hanno deciso di congedare Maurizio Sarri e puntare tutto su Andrea Pirlo, eletto pochi giorni prima tecnico dell'Under 23. Un'ascesa davvero niente male per l'ex centrocampista campione del mondo: alla sua primissima esperienza da allenatore, infatti, si ritroverà a guidare nientepopodimeno che la squadra più importante e ricca d'Italia, una che ha come motto: "Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta". Galeotta fu quella diretta social tra Fabio Cannavaro e Andrea Pirlo, in cui quest'ultimo rivelò la sua predilezione per il 4-3-3. Da allora tutti gli addetti ai lavori si stanno scervellando per capire come giocherà la Juventus nel prossimo futuro.

Intanto, siamo già certi che la personalità non manca al nuovo mister bianconero. Gonzalo Higuain è stato liquidato senza troppe preoccupazioni e Cristiano Ronaldo, per quanto il suo ruolo sia sempre diverso da quello degli altri, dovrà abbassare la testa di fronte al tecnico. Le responsabilità sono sue e comanda lui. Anche per questo ci si aspetta uno stile di gioco con un approccio chiaramente offensivo e che cerchi di tenere il pallone per superare le linee avversarie. L'identità della "Vecchia Signora" deve essere chiara sin da subito.

Pirlo pretende che la sua squadra giochi bene, che abbia la padronanza del campo e sappia occupare gli spazi. Paradossalmente, potrebbe essere lui a riuscire dove Sarri ha fallito. Gli innesti non mancheranno: il primo è Dejan Kulusevski, già annunciato mesi fa, mentre il secondo è Arthur, centrocampista arrivato dal Barcellona per sostituire Pjanic. Su di loro la Juventus ha investito molto e l'allenatore dovrà cercare per entrambi la migliore collocazione tattica.

Occhio anche al buon vecchio Bentancur, che in questa stagione si è affermato come uno dei pilastri della squadra. Confermati Alex Sandro e Cuadrado, ma bisognerà provare a rilanciare Ramsey e Rabiot. De Ligt è migliorato non poco nel corso della sua prima annata in bianconero e sarà sicuramente protagonista, mentre il succitato CR7 rimane intoccabile. A questo punto è anche possibile azzardare una bozza di formazione. In porta ci sarà come sempre Szczesny, mentre in difesa giocheranno Cuadrado e Alex Sandro sulle fasce, con Bonucci e de Ligt centrali, almeno fino a quando Chiellini non sarà considerato pienamente a disposizione. A centrocampo ad essere sicuri del posto sono Arthur e Bentancur. In avanti, insieme a Cristiano Ronaldo e Dybala dovrebbe esserci proprio Kulusevski.

Andrea Agnelli si è detto molto sicuro della scelta caduta su Pirlo. La società ha voluto dare fiducia a un tecnico giovane, un ex giocatore di quella stessa squadra e che conosce benissimo l'ambiente. Dopo Sarri, che in qualche modo aveva rappresentato una rottura rispetto al passato nel tentativo di conferire una nuova filosofia di gioco ai bianconeri, la dirigenza ha deciso di lanciare un messaggio forte a tutto il mondo Juve. Così come l'ex Conte ha avviato l'attuale ciclo vincente nel 2011, oggi l'ex Pirlo, giunto alla Juventus proprio quell'anno, è chiamato a risollevare i bianconeri che da troppo tempo non riescono a imporsi in ambito internazionale. Nonostante la valanga di novità e incertezze le quote relative alle scommesse Serie A sorridono sempre alla Juventus, ma solo il campo ci dirà se quella di Pirlo si rivelerà una scelta giusta. Riuscirà il calcio italiano a sfornare il suo Guardiola?