Un altro camper per riaffermare il concetto: la disabilità non frena la libertà, compresa quella di viaggiare.
L'ha consegnato la Tiberi Srl a una famiglia con tre figli e la mamma con disabilità motoria. Un camper opportunamente modificato e attrezzato con uno speciale sollevatore per consentire di spostarsi liberamente anche alla signora.

L'ingegno e il cuore di Maurizio Tiberi e del suo team hanno prodotto un altro gioiello di tecnologia e design, hanno liberato ancora una volta la voglia di viaggiare di chi altrimenti incontrerebbe grosse difficoltà a farlo.
La Tiberi Srl di via Ecetra, nell'area industriale di Frosinone, è nata nel 2009 dall'impegno dell'ingegner Maurizio Tiberi, amministratore unico, sulla scia della società fondata dal padre Augusto, che opera nel settore dei camper da trentacinque anni. Li commercializza ma soprattutto li adatta alle più diverse esigenze.

Nel 2018 ha trasformato un camper in una casa-ufficio per il campione del mondo di tiro al piattello Raniero Testa. E l'anno scorso ne ha consegnato un altro dopo aver apportato profonde modifiche per trasportare un ragazzo affetto da una disabilità congenita molto grave.
Nessuna paura, nessuna barriera, tutti devono poter viaggiare. E la soddisfazione dei clienti, che ogni volta diventa riconoscenza per questo speciale team, conferma che si può fare.

La Tiberi Srl ha otto dipendenti tra impiegati e operai, commercializza due marchi di camper tra i più importanti in Italia, ma è nota soprattutto per gli interventi di modifica, montaggio degli accessori e trasformazione di autocaravan prodotti da altri marchi.

L'ultima creatura è stata consegnata lo scorso 8 agosto dall'ingegner Tiberi e dal suo staff alla famiglia proprietaria. «Nei camper viene applicato un sollevatore per disabili  - spiega l'ingegnere, anche lui in carrozzina dopo un incidente nel 2012 - L'apparecchio è utilizzato nelle strutture di ricovero e anche nelle abitazioni civili, noi abbiamo avuto l'idea di applicarlo ai camper con opportune modifiche sulle dimensioni e sull'ingombro e soprattutto sulla parte elettrica e su quella motrice in quanto, per farlo funzionare, l'alimentazione elettrica è completamente diversa rispetto a quella che abbiamo a casa».

Non solo meccanica e tecnologia. Si lavora anche sulla vivibilità degli spazi e sul design. «Per montare il sollevatore abbiamo dovuto creare lo spazio in funzione del suo ingombro  - spiega ancora l'ingegner Tiberi  - Pertanto abbiamo fatto delle modifiche e degli spostamenti del mobilio. Inoltre l'applicazione al soffitto del sollevatore riusciamo a effettuarla senza forare il tetto del camper».

Un lavoro prezioso: il sollevatore ha il vantaggio di far entrare e muovere le persone con difficoltà motoria all'interno senza dover montare ingombranti e pesanti pedane di carico e senza modificare la porta d'ingresso, intervento questo complesso e non sempre realizzabile.
Insomma, la libertà di muoversi senza barriere. E il livello raggiunto in questo settore dalla Tiberi Srl è motivo di orgoglio per l'intero territorio.