C'è voluto un po'di tempo, ma, alla fine, l'arrivo è annunciato in questi giorni. In provincia di Frosinone, per 4.344 famiglie, sono pronti 1.200.000 euro del bonus affitti per aiutare quei nuclei, che sono andati insofferenza durante il lockdown, a pagare i canoni di locazione per tre mensilità.

A seguito, infatti, dell'emergenza sanitaria Covid-19, che ha determinato evidenti difficoltà economiche e sociali soprattutto per le famiglie più fragili, la Regione Lazio, con proprie risorse, ha previsto un apposito stanziamento straordinario una tantum, con un fondo speciale di 43 milioni (22 milioni di euro per chi ha subìto un riduzione del 30% del reddito familiare nel periodo 23 febbraio-31 maggio 2020 rispetto al 2019; 21 milioni di euro per velocizzare l'erogazione di contributi già messi a bando per i Comuni), finalizzato alla concessione di contributi in favore di conduttori di alloggi per sostenere in parte il pagamento dei canoni di locazione su alloggi di proprietà sia privata sia pubblica.
Il contributo straordinario per il sostegno alla locazione 2020 doveva essere compatibile con la componente del beneficio economico del Reddito di cittadinanza destinata ai nuclei familiari residenti in abitazione in locazione.

Il cumulo dei due contributi non poteva essere superiore all'importo del canone pagato.
Il sostegno, come previsto dal bando, era indirizzato a studenti e a lavoratori autonomi e dipendenti che avevano subito una contrazione di almeno il 30% del reddito del nucleo familiare a causa dell'emergenza Covid-19. Il contributo era destinato a tutte le persone con regolare contratto di affitto, che avessero avuto un reddito non superiore ai 7.000 euro trimestrali, ovvero circa 28.000 euro annui. Il contributo previsto era pari al 40% fino a un massimo di tre mensilità del costo dell'affitto.

Tra i Comuni ad avere raccolto il maggiore numero di istanze ci sono stati: Frosinone (963), Cassino (612), Alatri (298), Ferentino (269), Sora (223), Anagni (150), Piedimonte San Germano (134) Ceccano (117), Fiuggi (112) e Veroli (95). Nel capoluogo alle famiglie richiedenti il contributo andranno complessivamente 259.242,12 euro, a Cassino 169.504,46 euro, ad Alatri 83.090,42 euro, a Ferentino 74.504,41 euro e a Sora 61.763,88 euro.

I mandati di pagamento sono stati eseguiti nei giorni scorsi ragion per cui, all'inizio di questa settimana, i fondi, ripartiti proprorzionalmente, dovrebbero entrare nelle disponibilità dei Comuni per essere poi girati agli aventi diritto. La Regione Lazio, a maggio, ha liquidato immediatamente al Comune di Roma, senza aspettare la pubblicazione del bando da parte del Campidoglio, la sua quota, che era stata fissata, a prescindere dal volume di domande, al 55% delle risorse stanziate (24,5 milioni del totale, mentre agli altri Comuni delle province, compresa quella di Roma, sono andati 18,5 milioni di euro).

«L'obiettivo dell'Amministrazione regionale è che questo importante contributo venga fornito rapidamente alle persone, che hanno bisogno adesso di un sostegno per affrontare le difficoltà economiche legate all'emergenza sanitaria» si leggeva sul sito istituzionale della Pisana a maggio scorso.
Per le province, invece, si è attesa la conclusione dei bandi con l'erogazione dei fondi, per quasi dieci milioni di euro, in questi primi giorni di luglio.
Esaurita la fase emergenziale, di cui però non si conosce una data di fine certa, gli analisti del settore immobiliare stimano che la metamorfosi del mercato abbia dato vita a nuove tendenze dell'affitto inconcepibili sino a pochi mesi fa.

Superata l'impasse del lockdown, le persone potrebbero guardare attivamente al mercato che vive una nuova fase di dinamismo. Si potrebbe notare una polarizzazione della domanda tra chi, potendo telelavorare è in cerca di qualcosa di aspirazionale, quindi spazi più grandi, luminosi ed efficienti, in molti casi fuori dalle grandi città.
Dall'altro lato la domanda di monolocali e bilocali, richiesti ormai solo per necessità da quanti non possono non vivere nelle grandi città perché svolgono lavori dove è richiesta la presenza fisica.