Alla fine, alla chiusura del bando avvenuta ieri alle 12, le istanze sono state ventisei, cinque in più rispetto agli spazi messi a disposizione dal Comune. La risposta all'avviso "La Terrazza del Belvedere" è stata oltre ogni più rosea aspettativa.
Nella lista degli esercenti della piccola e media ristorazione (bar, ristoranti, pub, pasticcerie), che hanno presentato domanda per avere un'area all'aperto per ospitare i propri clienti, figurano praticamente tutti i commercianti del centro storico ai quali si aggiungono un noto ristoratore di Roma specializzato nella cucina del pesce e una pasticceria di Cassino.
«Dire che siamo soddisfatti - ha commentato l'assessore al centro storico Rossella Testa - è dire poco considerati l'entusiasmo e la partecipazione al bando. "La Terrazza del Belvedere" è stato concepito dall'amministrazione Ottaviani per centrare alcuni obiettivi: innanzitutto aiutare i commercianti fornendo gratuitamente degli spazi pubblici in più, rispetto a quelli privati dei locali, per poter offrire delle opportunità per rilanciare le attività alla luce anche delle restrizioni ancora in vigore in costanza di emergenza sanitaria da Covid-19; in seconda battuta c'era l'esigenza di disciplinare la movida in tutta sicurezza per evitare che si potessero originare situazioni potenzialmente pericolose di assembramenti, e, poi, cosa non trascurabile, c'era l'obiettivo di continuare la strategia di rilancio del centro storico, veicolando, in tutta sicurezza, flussi di persone verso la parte antica della città.
Il tutto, su una zona di larghe dimensioni, nel rispetto delle norme sanitarie tuttora vigenti».
«Adesso - prosegue l'assessore Testa - si dovrà procedere all'assegnazione degli spazi e, nei limiti del possibilità e delle disponibilità, cercheremo di accontentare tutti. In ogni caso, mi piace sottolineare un dato oggettivo inequivocabile: il lavoro fatto in questi anni con il piano di gestione "Frosinone Alta" sta dando i suoi frutti e ha consentito al centro storico di recuperare la sua dimensione, la sua dignità e una certa attrattività. L'interesse che si sta sviluppando attorno al centro storico è sintomatico del fatto che la zona sta recuperando il suo appeal.
Certo mi dispiace per i professionisti del disfattismo che ogni giorno "lavorano" alacremente per mandare messaggi negativi sul centro storico, ma la realtà e il nostro lavoro, evidentemente, sono più forti della loro malsana fantasia».
In caso di pluralità di domande concorrenti, stante la possibilità di richiedere una/due aree, la graduatoria sarà redatta nel rispetto dei seguenti criteri di priorità: essere titolare di autorizzazione al commercio con esercizio commerciale nel centro storico, con ulteriore prelazione in prossimità delle aree contigue al proprio locale commerciale; individuazione di volta in volta degli operatori secondo l'ordine di presentazione al protocollo generale, stante la prelazione sopra individuata.
Il progetto prevede la chiusura al traffico locale dal giovedì sera alla domenica sera, dalle ore 20.30 fino all'1 di notte a partire da piazzale Vittorio Veneto, passando per corso della Repubblica, via Maccari fino a largo Turriziani. Per favorire l'accesso al centro storico saranno attive anche due navette con capolinea alla stazione di valle dell'ascensore inclinato e a viale Roma nel piazzale antistante il Monte dei Paschi di Siena che trasporteranno le persone fino a piazzale Vittorio Veneto e a piazza VI dicembre.