Il 2020 è stato l'anno che ha messo il focus, anche se tremendamente in ritardo, sulle esigenze di eco sostenibilità, sul cambiamento climatico e sul destino del pianeta. Merito certamente di Greta Thunberg, che con il suo irresistibile carisma è stata in grado di coinvolgere dagli studenti delle scuole fino ai più importanti politici europei. La coscienza sociale è cambiata, quindi, e sempre più spesso ci chiediamo cosa possiamo fare in concreto per contribuire nel nostro piccolo a salvare la terra. Un esempio molto in voga sono le cannucce in bambù o metallo, da pulire e portare con sé per evitare di usare quelle in plastica usa e getta. In questo articolo ci concentreremo però su un altro aspetto fondamentale, ossia il risparmio dell'acqua, con una serie di consigli utili per imparare a non sprecarla. 

1. Non c'è bisogno di lasciarla scorrere
Non tutti lo sanno, ma sprechiamo centinaia di metri cubi d'acqua ogni anno solo lasciando il rubinetto aperto. E non si parla dei rubinetti dimenticati aperti tutto il giorno per sbaglio, ma dei nostri gesti quotidiani quando laviamo i denti, aspettiamo che esca l'acqua calda, o facciamo la doccia. La prima cosa da fare se vogliamo smettere di sprecare acqua, quindi, è imparare a chiudere i rubinetti. Ad esempio, dopo aver bagnato lo spazzolino o il nostro corpo, spegniamola nel momento in cui ci insaponiamo o sfreghiamo i denti, basta riaprirla al momento del risciacquo per essere puliti e non sprecare. Per la stessa ragione, chi ha una vasca dovrebbe preferirla alla doccia perché, a dispetto di quanto si possa pensare è un'ottima soluzione salva sprechi.

2. Riduciamo l'uso di lavatrice e lavastoviglie
Un'altra cattiva abitudine è quella di avviare gli elettrodomestici quando non sono completamente pieni oppure, credendo così di risparmiare, rimaniamo attaccati ai nostri vecchi elettrodomestici. Che però consumano, oltre che più energia, anche più acqua. Viceversa, le migliori lavatrici sono progettate appositamente per lavorare con piena efficienza, offrendo un livello di pulizia ottimale senza sprecare né acqua né energia elettrica. Un bene sia per il pianeta che per il portafogli. E per evitare ulteriormente di sprecare, prima vi avviare lavastoviglie e lavatrice assicuriamoci che siano a pieno carico.

3. Ricicliamo l'acqua del condizionatore
Ogni giorno i nostri condizionatori, specie se con la funzione antiumidità in azione, riescono a produrre almeno 5 litri d'acqua. E non si tratta di acqua normale,o peggio: sporca. No, è ottima acqua distillata, purissima, che però solitamente smaltiamo nel gabinetto, perché non sappiamo quanto valga o che uso farne. Ebbene, l'acqua distillata o demineralizzata del condizionatore è perfetta per mille usi. Il primo e più ovvio è quello di inserirla nel ferro da stiro, dove previene egregiamente le incrostazioni calcaree. Ma è utile anche per lavare l'auto, i capelli, o per irrigare le piante. In generale, è un'acqua ottima per tutte quelle situazioni in cui è opportuno utilizzare acqua con la minor concentrazione calcarea possibile, come ad esempio quando si usa un pulitore a vapore.

4. Attenzione a quando cuciniamo
Cucinare è una delle attività che ci fa sprecare più acqua in assoluto. Sciacquiamo gli alimenti sotto l'acqua corrente, la facciamo scorrere finché non diventa calda per riempire la pentola della pasta. Buttiamo il brodo avanzato per ricucinarlo fresco ogniqualvolta ne abbiamo bisogno. Sono tutte attività che ci portano a buttare inutilmente acqua che potrebbe essere utilizzata diversamente. Per rimediare: le verdure vanno messe in ammollo e poi risciacquate. L'acqua per la pasta può essere anche messa nella pentola fredda o a temperatura ambiente. E il brodo in eccesso può essere congelato per cucinarlo quando ne abbiamo bisogno, così da non dover utilizzare di volta in volta altra acqua.

5. Ripariamo le perdite
Il rubinetto che gocciola. Lo scarico del water che perde. A noi sembrano poche gocce ma nel lungo periodo, così come l'acqua corrente, si trasformano in diversi metri cubi d'acqua inutilmente sprecati. E diciamo sprecati perché, una volta persa nelle fognature, l'acqua non può essere riutilizzata. Uno dei primi passi, dunque, per adottare un corretto atteggiamento nei confronti del risparmio idrico, è procedere alla riparazione di tutte le perdite, controllando dalle cassette di scarico ai rubinetti. A questi ultimi, inoltre, va applicato un frangi getto, che consente di diluire l'acqua utilizzata riducendone lo spreco.

6. Attenzione a balcone e giardino
Sempre più spesso nelle serie tv ci capita di vedere giardini californiani ricchi di piante grasse. La ragione è che in California, nazione che subisce frequenti carenze idriche, la sensibilità dei cittadini si è spinta sino a decorare le aree verdi con piante autoctone, tipiche della zona, e che richiedono meno acqua per la loro sopravvivenza. Certo, i cactus oggi sono di gran moda, ma questo non significa che dovremmo fare anche noi così, tanto più che l'Italia per nostra fortuna non è una zona desertica. Tuttavia, possiamo adottare qualche accorgimento. Ad esempio, evitando di innaffiare troppo le piante, ridurremo lo spreco e anche il rischio che queste marciscano. O ancora, come abbiamo detto, utilizzare l'acqua di condensa del condizionatore ci consentirà di riciclare acqua che altrimenti butteremmo.