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Cronaca

Sgarbi, l'amministrazione di Arpino tuona: «Servono nuove elezioni»

Dall’opposizione si alza un’unica voce: si torni alle urne. Il sindaco, infatti, non si reca in città da tempo ormai a causa delle sue condizioni di salute

Sgarbi

Il candidato sindaco Vittorio Sgarbi

Il sindaco di Arpino Vittorio Sgarbi e le sue condizioni di salute continuano a preoccupare l'amministrazione. Dall’opposizione si alza un’unica voce: si torni alle urne. Il sindaco Sgarbi non si reca in città da molto tempo a causa di problemi di salute e l’opposizione non ci sta. Il consigliere Andrea Chietini dichiara: «Fissata un’udienza al Tribunale Civile di Roma per l’eventuale nomina di un amministratore di sostegno per il sindaco Vittorio Sgarbi. Sono dispiaciuto per le sue condizioni di salute, ma dal momento del suo insediamento né lui in qualità di sindaco né la sua maggioranza attualmente al governo del paese sono mai stati in grado di seguire e rappresentare gli interessi di Arpino e degli Arpinati. Si torni a nuove elezioni il prima possibile e si ridia dignità ad Arpino».

Il consigliere Niccolò Casinelli da settimane chiede di essere ascoltato: «È evidente che questo ultimo fatto mette su un piano inclinato la posizione del vicesindaco che non può far altro che seguire lo statuto comunale e il testo unico sugli enti locali. A livello amministrativo abbiamo più volte sollecitato il vicesindaco ad attivare la procedura che lo statuto comunale prevede per l’accertamento dell’impedimento permanente del sindaco, ma rifiutandosi perché in possesso di documentazione medica giustificativa dell’assenza indicando come il 30 settembre il termine dell’impedimento del sindaco».

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