L'Acea Ato5 ha verificato il recapito in ritardo delle bollette scadute il 16 dicembre 2015, un disservizio - scrive il gestore <comunque non ascrivibile direttamente alla società> in quanto <l'attività di consegna è affidata a Poste Italiane>. Garantendo il monitoraggio nei confronti di Poste Italiane per evitare disguidi futuri, l'Acea comunica che <al fine di consentire ai clienti il pagamento di quanto dovuto senza aggravio di spese moratorie> prorogherà di 30 giorni la data di decorrenza degli interessi per ritardato pagamento, rispetto a quanto usualmente applicato. Inoltre, la società informa che <al fine di agevolare la clientela nel recupero di eventuali bollette non recapitate> queste possono essere richieste all'indirizzo di posta elettronica duplicati@aceatao5.it., oppure presso gli uffici commerciali di Acea Ato5.