L’operazione è stata coordinata dal capitano Giovanni Camillo Meo, ed ha visto agire i militari della Stazione e del Norm, che nell’ambito di una brillante operazione hanno ottenuto questo risultato positivo. Vittima dell’azione criminosa nel cuore della notte scorsa una donna di 41 anni, tra l’altro presente nella sua abitazione agli arresti domiciliari per precedenti reati. I due forzata la porta d’ingresso sono penetrati nell’appartamento. Pur avendo una pistola giocattolo la vittima non si è fatta intimorire, anzi svegliata dai rumori ha reagito violentemente ai due rapinatori, che sotto la minaccia della pistola le hanno intimato di consegnare i soldi che aveva all’interno del suo portafoglio e abitazione. La donna ha però tenuto duro, e nonostante sia stata anche aggredita e picchiata, non ha mollato di un centimetro. I due giovani allora, dinanzi ad una reazione così inaspettata, hanno deciso di fuggire. La donna però nonostante alcune ferite, ha allertato i carabinieri. Immediatamente è scattata una caccia all’uomo nell’intero centro cittadino, che nell’arco di poco tempo ha portato all’individuazione dei due rapinatori. I due, G.T. classe 1991 difeso dall’avvocato Marco Maietta e W.S. classe 1993 difeso da un avvocato di Colleferro, dopo le formalità di rito sono stati condotti nel carcere di Frosinone, mentre la pistola giocattolo alterata è stata sottoposta a sequestro.