Ed a dare un segnale di svolta su questo fronte è stato certamente l’impegno dell’assessore ai servizi sociali Alessandra Cecilia, che con la sua serie di iniziative durante le ultime settimane, per conto dell’amministrazione Bassetta, ha trovato una straordinaria condivisione da parte di associazioni e cittadini. Tutte iniziative finalizzate nel dare una risposta a chi vive in condizioni disagiate, così come certificato dalla struttura stessa dei servizi sociali.
Le iniziative
Le famiglie in povertà, ma anche anziani e disagiati, le fasce che hanno ricevuto un sostegno. Certo non definitivo ma comunque un segnale di attenzione. La prima iniziativa di successo è stata quella prenatalizia della “Colletta Alimentare”, che grazie al supporto logistico di supermercati della città e della solidarietà dei cittadini, ha consentito di donare a circa sessanta famiglie dei pacchi alimentari. «Si è vero - ci conferma l’assessore - è stato un primo e forte segnale di solidarietà grazie all’aiuto di tante persone. In prima persona ho realizzato i pacchi diversificandoli in base ai destinatari. E cioè se famiglie con bambini, senza figli o se persone singole. Tutte comunque situazioni di disagio segnalate dai nostri servizi sociali, perchè questa è la procedura. È andata benissimo e per questo ringrazio tutti. Ora sto pensando a far svolgere questa iniziativa in maniera cadenzata, così da diventare un appuntamento fisso». La seconda iniziativa benefica è stata quella della Epifania che si è svolta al Palasport “T.Ciotti”. «Anche in questa circostanza - prosegue l’assessore - grazie alla solidarietà e vicinanza di tante persone abbiamo offerto un dono ai nostri bambini, le amate calze con tanti dolci. All’interno del pomeriggio, cui hanno partecipato tante famiglie e persone disabili c’è stato un mercatino, giochi per i bambini e un concerto. Attraverso le associazioni che hanno collaborato con me, tutte le offerte e il ricavato della vendita e pesca verrà bonificato sul conto di solidarietà del comune e destinato alle associazioni disabili del territorio».
Il progetto
«Per il futuro - conclude l’assessore particolarmente soddisfatta dell’esito delle iniziative - sto anche pensando di realizzare un mercatino di abiti usati, sempre con destinatarie famiglie in difficoltà. Il luogo potrebbe essere una stanza della nostra struttura dove chi vuole potrà portare gli abiti dei propri figli per donarli poi a chi è in difficoltà». Una nuova idea che certamente l’assessore cercherà di portare avanti, nel segno della solidarietà.