“Ho chiesto l’urgente intervento del Ministro per sbloccare un intoppo burocratico che rischia di mettere in forse l’utilizzo dell’impianto di risalita Seggiovia Ceraso di Campo Staffi, proprio alla vigilia dell’apertura della stagione sciistica.” Lo dichiara il senatore PD, Francesco Scalia, che ha preso carta e penna e ha chiesto al Ministro Graziano Delrio di intervenire urgentemente per chiarire le procedure, le modalità e i tempi con cui la Direzione competente della Regione Lazio deve esprimere il parere sul Piano di Gestione della sicurezza, rimessole ai sensi di legge dal Comune Filettino. Si tratta dell’ultimo passaggio affinché l’impianto possa essere messo in funzione e fare così la felicità degli appassionati sciatori di Campo Staffi. “Dopo la realizzazione dell’opera, ultimata quando ero Presidente della Provincia di Frosinone, a cui mancava solo l’impianto di adduzione elettrica, realizzato recentemente dal comune di Filettino, finalmente oggi Campo Staffi può contare su un nuovo impianto di risalita che ne aumenterà di sicuro l’offerta sciistica. Non può esistere che un parere della Regione Lazio tardi ad arrivare, pregiudicando gli sforzi fin qui fatti, soprattutto dal Comune di Filettino, per dare all’Alta Valle dell’Aniene una infrastruttura che avrà di sicuro delle ricadute economiche positive per tutta l’area. Su quest’opera, costata oltre 4 milioni di denaro pubblico, rimarrò con la guardia alta, accanto al sindaco e all’amministrazione di Filettino, fino a quando l’intoppo burocratico non si sbloccherà”.