Tutto accade nelle settimane scorse, quando l’uomo un distinto 53enne di Perugia si presenta dinanzi al titolare di una impresa edile del posto. Dopo essersi accreditato, avendo anche fatto visionare materiali edili, è riuscito a convincere l’impresario ad acquistare i suoi “prodotti”. Il truffatore è tornato così a Perugia soddisfatto per l’operazione che stava procedendo a buon fine. Mancava però un tassello per chiudere il cerchio. E cioè riscuotere i soldi per i finti materiali posseduti. Così è stato, il titolare dell’impresa ha pagato per avere i materiali, sborsando oltre seimila euro. Ma trascorsi i primi giorni e poi alcune settimane, nonostante i solleciti all’uomo, nessun materiale edile si stava dirigendo da Perugia ad Anagni. A questo punto esasperato, e intuendo di essere stato raggirato, l’uomo di è rivolto ai carabinieri della Compagnia diretta dal capitano Camillo Giovanni Meo. Dopo il racconto dell’uomo sono state avviate le indagini, condotte dai militari della locale Stazione. Questi in poco tempo hanno individuato l’uomo e successivamente hanno denunciato il 53enne di Perugia per “truffa” in quanto, con artifizi e raggiri, incassava dal titolare di una ditta del posto, appunto la somma di euro 6.000,00, non procedendo alla consegna dei materiali edili richiesti. Un plauso alle forze dell’ordine, ora il truffato spera di recuperare i soldi sborsati. Ma sarà difficile.Â